Belbury Poly - The Path

2023 (Ghost Box)
library music

Library music: frontiera sonora destinata alla sonorizzazione di documentari, sceneggiati, film televisivi, notiziari, pubblicità e racconti radiofonici; un universo  creato da artigiani e ricercatori di nuove sonorità, ma anche da musicisti di rinomata fama dalla variegata provenienza stilistica (jazz, elettronica, rock, classica). Arte definitivamente sdoganata presso il pubblico più esigente, la library music è ritornata prepotentemente nell’immaginario contemporaneo, quasi a voler far da colonna sonora ai tempi moderni, in parte musicalmente anticipati dalle pioneristiche composizioni degli anni 70, tra le quali fanno bella mostra di sé numerosi album made in Italy.

La rigorosa filosofia concettuale dell’etichetta Ghost Box ha senz’altro contribuito alla rinascita della miracolosa alchimia sonora della library music, ed è quindi naturale che ogni uscita del prestigioso catalogo dell’etichetta britannica concentri l’attenzione degli appassionati del genere. Jim Jupp e la sua creatura Belbury Poly sono particolarmente noti e non solo ai cultori del genere. E il nuovo album “The Path” è un capitolo destinato a rinnovare i fasti di “Belbury Tales” grazie a una più solida concettualità strumentale e narrativa.
La prima novità è il ricorso a una vera e propria band di supporto – Christopher Budd (chitarra e basso), Jesse Chandler dei Midlake (fiati e tastiere), Max Saidi (batteria) ed il poeta e scrittore Justin Hopper (voce narrante) – una scelta che si era già dimostrata vincente nell’appena citato “Belbury Tales”, nonché responsabile del fascinoso e poetico sound groovy e delle inattese deviazioni jazz-fusion di “Going, Gone”, dell’esotico downtempo funky accarezzato dal suono del flauto della title track o dell’onirico mix di easy listening, jazz ed elettronica di “Between Sea And Sky”.

La voce del poeta americano Justin Hopper fortifica la natura di colonna sonora virtuale del progetto. “The Path” è un documentario della moderna civiltà occidentale, una società che guarda alle possibilità del futuro (le delicatezze della solare “All That I Am”), alle avventurose pagine del passato (il ciclico tempo ritmico della sgargiante “Highways And Byways”), senza ignorare le inquietudini dell’uomo contemporaneo (“Pixie-Led”), l’ingannevole seduzione del futuro (“The Exile Way”) e il timore della sconfitta (“Blind Alley”).
Nel mondo parallelo dei Belbury Poly c’è molto da esplorare. La scelta di affidare a una voce narrante la chiave di lettura dell’esuberante e inquieto percorso sonoro (abilmente racchiuso in “The Wrong Spot”) rende il tutto meno astratto (l’uso meno imponente dell’elettronica rispetto all’album “Gone Away” è in tal senso esplicativo) e offre un ulteriore segno di un’evoluzione creativa che tra eleganti slanci strumentali e un più solido realismo si candida come colonna sonora della distonica realtà odierna.

06/10/2023

Tracklist

  1. Coordinates
  2. The Path
  3. Highways And Byways
  4. Pixie-Led
  5. The Exile Way
  6. Between Sea And Sky
  7. Sunrise At The Crossroads
  8. All That I Am
  9. Going, Gone
  10. Blind Alley
  11. The Wrong Spot
  12. You Won't Find Me
  13. Last Orders
  14. Highways And Byways (Instrumental)
  15. Between Sea And Sky (Instrumental)
  16. Going, Gone (Instrumental)
  17. The Wrong Spot (Instrumental)


Belbury Poly sul web