Dj Shocca

Sacrosanto

2023 (Epic/Sony)
hardcore-hip-hop

Non passo il tempo commentando, quindi noi zero, niente in cambio
Quindi col cazzo che cambio

Matteo "Dj Shocca" Bernacchi ha un'anima hardcore e l'esperienza dei veterani. Attivo già con i Centro13 (con Mistaman, Ciacca e Frank Siciliano), che arrivano all'album "Acciaio" (1997) e poi si sciolgono, continua a produrre per altri, in particolare in tandem con Mistaman per l'album "Colpi in aria" (2001). Il suo stile, legato al sound di inizio millennio, ne fa uno degli eredi di Fritz Da Cat, come fotografa "60 Hz" (2004), il producer album con cui lascia il segno nella scena. È un exploit che non replicherà mai più, nonostante rimanga attivo come produttore negli anni successivi. Il breve "4 Mani" (con Inoki; 2022) segna un gradito ritorno, ma solo nel 2023, in un formato ridotto, torna al producer album, per quanto mini: "Sacrosanto" è una rievocazione del sound di "60 Hz" che non può che attirare l'attenzione di chi segue la scena dal secolo scorso.

I soli 23 minuti totali, davvero pochi per essere abbastanza, sono spartiti tra otto brani d'impatto. Due colossi del freestyle come Ensi e Nerone battezzano la scaletta con “Shaq & LeBron” a suon di punchline grezze (“A rappare son più grosso del cazzo del Padre Eterno”; “Nel club taggo il muro, nel cesso il culo della tua ragazza”), prima che entri in campo una paladino dell’hardcore come Kaos, con il suo delivery ruggente e rabbioso protagonista di “90”, manifesto nostalgico di un Dj Shocca che vuole tornare alle proprie origini stilistiche: da quelle statunitensi (Notorious B.I.G., Dr. Dre, Nas) alle nostrane dei vari ospiti (Sottotono, Danno, Inoki, MadBuddy).
Il tempo sembra essere tornato a quel periodo in cui l’hip-hop in Italia, dopo anni di entusiasmo, sembrava essersi ridotto a una resistenza underground fatta di progetti per appassionati, prima dell’ennesima rinascita commerciale che troverà in “Tradimento” (2006) di Fabri Fibra il suo punto di svolta. È Danno dei Colle Der Fomento, in “Full Effect”, a riassumere l’attualità di quello spirito tenacemente contrario a compiacere il grande pubblico, anche nel contesto odierno:

Sappiamo che significa senza guardare la classifica
Sgamiamo chi c'ha stile e chi mistifica
In quest'epoca in cui il platino non vale l'oro di vent'anni fa
E tutti in cerca di notorietà

“Sacrosanto” non è, chiaramente, un nuovo “60 Hz” e tantomeno lo diventerà col tempo: il suo impatto sulla scena attuale si limiterà alla nicchia di ascoltatori fedeli a questi suoni e a questo stile, un hardcore-hip-hop che non fa nulla per inseguire la moda, fieramente estraneo al passare del tempo. Una goccia nell’oceano trap-pop-reggaeton degli ultimi anni, una sacrosanta boccata d’aria.

09/06/2023

Tracklist

  1. Shaq & Lebron ft. Ensi, Nerone
  2. 90 ft. Kaos, Emis Killa
  3. Sembrava Impossibile ft. Sottotono, Gemitaiz, Sissi
  4. Full Effect ft. Egreen, Danno
  5. Vera Struggle ft. Mostro, Mattak, Ghemon
  6. Senza di te ft. Mistaman, Frank Siciliano
  7. Il resto è storia ft. Inoki, Nitro
  8. No Survivor – La Lezione ft. MadBuddy

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