Lil Ugly Mane

Singles Collection 2022

2023 (Fashionable Death)
slacker-rock, lo-fi, hip-hop

Welcome home, give up your phone
Clonazepam, trazodone
We'll get high, while we get dry
So we don't die, I suppose

La svolta indie e neo-psych di Lil Ugly Mane non sembra una parentesi effimera della carriera. Questa collezione di singoli del 2022, pubblicata in edizione limitata per il mercato oceaniano, continua a esplorare un sound che parte dal neo-psych per integrare molli beat hip-hop, sgranature lo-fi e malinconiche melodie emo. Si rinuncia, stavolta, allo spirito esuberante e dispersivo per sostituirlo con un’imitazione più calligrafica.

La ninnananna di “Replica Fireplace” è parte di quella strana musica d’ambiente che su YouTube è ben rappresentata dal fenomeno Lofi Girl, un canale francese che conta 12,6 milioni di iscritti e che ha fatto dei loop rilassati e vagamente nostalgici un’estetica familiare per tantissimi ventenni. Se qui e in altri brani, compreso il formulaico trip-hop di “Pink & Rose”, c’è ancora un chiaro contatto con le radici hip-hop, per quanto virate verso un verbo più strumentale e atmosferico, il seguito della raccolta pende verso un intimismo cantautorale (“Low Tide At The Drying Out Facility”) o più un garage-rock distorto (“Blue Sand”, “Easy Prey”) che ricorda da vicino lo spirito slacker dei Dinosaur Jr., tra melodie malinconiche e distorsori a manetta.
Lil Ugly Mane costruisce anche melodie ipnotiche, che richiamano i Neutral Milk Hotel in “Redacted Fog” tanto efficacemente da non farli rimpiangere, ma si tratta anche in questo caso di una rievocazione che, per quanto infusa di una sua creatività, suona come un riuscito tributo e poco più.

Questa raccolta di singoli non sembra fare abbastanza per smarcarsi dall’impressione che sia tutto un disordinato tributo a un certo rock alternativo e a bassa fedeltà, ottanta-novantiano, che il (fu?) rapper ama tanto da indulgere nell’imitazione pedissequa. Il fatto che in mezzo a questi brani slacker ci siano anche dei momenti più hip-hop frammenta l’ascolto senza apportare grandi risultati creativi, neanche su questo secondo fronte. Sarebbe stata più interessante una sintesi tra le due anime, che giunge nella cullante “Unassigned”, praticamente i Red House Painters incastrati in un loop hip-hop: qua emerge il genio di Travis Miller, altrove soffocato da riletture di una musica che molti ascoltatori cresciuti con il rock conoscono fin troppo bene.

15/05/2023

Tracklist

  1. Replica Fireplace
  2. Low Tide At The Drying Out Facility
  3. Blue Sand
  4. Pink & Rose
  5. Easy Prey
  6. Split Ends
  7. Redacted Fog
  8. Unassisted
  9. Ricochet

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