M.A.G.S.

Destroyer

2023 (Smartpunk)
indie-rock

Pur con un po’ di ritardo, è arrivato su queste pagine il momento di far conoscenza con M.A.G.S., progetto tutto guitar driven del musicista afroamericano Elliott Douglas, nato in quel di Buffalo (NY) ma di stanza nell’assolata California. I singoli del suo disco eponimo d’esordio ("M.A.G.S.", autoprodotto da Douglas nel 2017) fanno faville da decine di milioni d’ascolto sulle piattaforme streaming, nonostante non siano proprio la cosa più trendy del momento, devoti come sono al pop-rock chitarroso degli anni 60. Le loro melodie e i loro ritornelli sono però appiccicosi che più appiccicosi non si può e questa, molte volte, è una spiegazione più che sufficiente per il successo di un buon pezzo pop – non li avessi ascoltati, recupererei almeno “Drugs” e “Demon”.
Con il successivo “Say Things That Matter”, M.A.G.S. ha iniziato a indurire la grana delle chitarre, processo che trova compimento in questo, ben più spigoloso “Destroyer”. Un disco in cui il nostro abbraccia il credo di guitar hero anni 90 come Doug Martsch e J Mascis.

“Destroyer”, “Sins” e “Elephant” è un tris di apertura fortemente inclinato verso l’indie-rock anni 90 e trova la formula vincente nell’alternanza tra ritornelli smaccatamente pop e fughe chitarristiche grintose e belle rumorose. L’atmosfera si rilassa invece notevolmente con le successive “Swimming” e “Wednesday”. La prima è un brano dall’umore molto estivo che affianca alla consueta leadership chitarristica motivi vocali memori del r&b festoso dei Black Eyed Peas, mentre la seconda rimane nella bella stagione ma ne abbraccia le tinte più malinconiche.
In una seconda parte del disco certamente meno convincente, vanno segnalati la virata emo di “Her” e le fantasiose evoluzioni per chitarra elettrica di “Floyd”.

In attesa di vedere quale direzione M.A.G.S. intraprenderà per il futuro, non c’è altro da fare che godersi il suo già variopinto catalogo, che però dà l’impressione di avere ancora molto potenziale inespresso – e la cosa, va da sé, non è un male.

17/09/2023

Tracklist

  1. Destroyer
  2. Sins
  3. Elephant
  4. Swimming
  5. Wednesday
  6. Her
  7. Floyd
  8. Red Sky
  9. Supermoon


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