Nickel Creek

Alfieri del progressive bluegrass, i Nickel Creek ritornano a ben nove anni di distanza dall’ultimo album “A Dotted Line” con un nuovo progetto discografico.
Non sorprende la scelta di Chris Thile di riprendere il viaggio con Sara e Sean Watkins: “Celebrants” è un’opportunità per il trio americano di mettersi alla prova e di consolidare la raggiunta maturità espressiva dopo un lungo periodo dedicato alle rispettive carriere da solista. Chris Thile può vantare nel proprio curriculum un ottimo album con Brad Mehldau per la Nonesuch e un interessante progetto collaterale sotto il nome di Punch Brothers.

La musica dei Nickel Creek non è una delle cup of tea preferite dal pubblico nostrano, tuttavia “Celebrants” merita attenzione e discernimento. Armonie vocali seducenti e un'ineccepibile tecnica strumentale tengono abilmente le fila di un disco ambizioso eppure trascinante. Il brio del bluegrass e la velata tristezza tipica di un certo country-folk preservano la musica del trio dalle secche della prevedibilità. La contagiosità di tracce come la festosa e rude “Where The Long Line Leads” e il mordace country-rock di “Stone’s Throw” alzano il tono della proposta, mentre il magico intreccio di voci e chitarre acustiche di “Holding Pattern” e il gioco di dissonanze e perizia strumentale di “The Meadow” sottolineano la notevole padronanza delle sette note da parte di Chris, Sean e Sara.

La lunghezza forse non giova alla resa finale dell’album, con brani come “From The Beach” che segnano il passo. Tuttavia è evidente la volontà di non rinunciare a slanci sonori più estrosi e complessi (“Goddamned Saint”) o a pagine strumentali che solo sulla carta suonano superflue (“Going Out…”): alla fine, le diciotto tracce offrono un panorama ben più ampio e intrigante di quanto finora espresso dai Nickel Creek.
“Strangers”, “To The Airport” e “Failure Isn't Forever” sono solo alcuni dei titoli che restano impressi dopo un attento ascolto. “Celebrants” è un disco decisamente atipico e non privo di piacevoli sorprese, un breve viaggio da queste parti è caldamente consigliato.

31/05/2023