Portland

Departures

2023 (PIAS) | indie-pop, dream-pop

Change in every way is what I needed too
Finding myself again is the truth
Come la voce narrante di "Stardust", anche Sarah Pepels e Jente Pironet avevano bisogno di ritrovare l'identità del proprio progetto musicale a nome Portland. A ben guardare, però, la pausa di riflessione imposta dalla pandemia non ha comportato un rinnovamento radicale del sound del duo belga, ma ne ha piuttosto favorito una maturazione. Rispetto al debutto pubblicato nel 2019, si riscontrano ora arrangiamenti improntati principalmente su un'impalcatura chitarristica, mentre i sintetizzatori nebulosi si addensano luminosamente sullo sfondo atmosferico. Il nucleo melodico dei brani, efficace e immediato, rimane invece l'elemento costitutivo delle canzoni dei Portland.

Se le linee vocali sono dunque il fulcro attorno al quale sono costruiti brani come il duetto "Little Bit Closer", il singolo "Sensational" o la soffusa traccia d'apertura "Where Did Everybody Go", la componente strumentale oscilla tra indie-pop (emblematica in questo senso l'effervescenza di "Good Girls"), dream-pop e riferimenti più o meno espliciti alle composizioni dei Beach House.
Ma laddove manca il guizzo d'originalità, la cura dei dettagli garantisce comunque sempre un'alta qualità media dei pezzi. In "Last Trip" Sarah e Jente giocano ad esempio con gli armonici di una chitarra elettrica, mentre un crescendo finale ben congegnato ed emotivamente trascinante aggrazia la ballata "Stardust".

Gli improvvisi oscuri fumi psichedelici di "Serpentine" costituiscono invece l'azzardo del disco, il tentativo - riuscito - di uscire dalla propria zona di comfort. Che sia questa la strada da percorrere fino in fondo in futuro? D'altronde già in "Your Colours Will Stain" il pezzo più impressionante era stato quello anche decisamente più ambizioso: "Deadlines".
"Let us talk, let us show/ there's a new world to discover/ We'll make them see, we'll make them know/ that we are not like the others", canta Jente in "How It Is". Anche se al momento nuovi mondi non sembrano ancora essere stati disvelati, sono fiducioso che la self-confidence dei Portland sappia concretizzarsi in una visione musicale più personale, arricchita da una maggior maturità sul piano testuale.

(14/03/2023)

  • Tracklist
  1. Where Did Everybody Go
  2. The Good Girls
  3. Sensational
  4. Stardust
  5. Never Leave
  6. How It Is
  7. Last Trip
  8. Alyson
  9. Little Bit Closer
  10. Serpentine
  11. So Sweet
  12. No Man's Land




<
su OndaRock
Portland sul web