Sternpost

Ulrika

2023 (Dilettante)
experimental, sound collage, non-music

Musicista svedese, membro della band Testbild, Petter Herbertsson ha da oltre un decennio creato un progetto collaterale a nome Sternpost, inaugurato nel 2012 con l’omonimo Ep e poi suggellato da due album pubblicati tra il 2017 e il 2018, ai quali si aggiunge ora un nuovo capitolo, “Ulrika”, stampato dall’etichetta svedese Dilettante in sole 200 copie in vinile.

Le attitudini avant-pop, jazz, neoclassical amabilmente retrò del gruppo madre sono ancora una volta al centro del progetto, ma mentre il precedente “ANTI-CLOCK” si nutriva di anarchie armoniche, accordi impossibili, eccentriche manipolazioni elettroniche e un estatico caos, “Ulrika” predilige una struttura più organica e composita, per una musicalità più riflessiva e contemplativa, ispirata al personaggio femminile che funge da trait-union tra i vari brani, Ulrika, appunto.
Attraverso gli occhi della protagonista, il musicista osserva con disincanto una realtà circostante fatta di piccoli dettagli. Alle tre foto di copertina corrispondono altrettanti pensieri (Ulrika Tankade Pa = Ulrika pensa): la pioggia (regn), il colore verde (gront) e i pulsanti (knappar). Cosa rappresentino non è facile saperlo, quel che è certo è che ancora una volta quel flusso pop orchestrale che Herbertsson ama definire solipsist pop, raggiunge un elegante climax poetico.

“Ulrika” è un album pop volutamente unpopular: difficile immaginare il fruitore mordi e fuggi di Spotify alle prese con questi delicati, tenui, rilassati e musicalmente ingegnosi bignami symphonic pop, per molti versi affini alle delizie di Paddy McAloon e del suo album “I Trawl The Megahertz” (“Kanske”, “Alla Dagar Försvann”). La musica di Sternpost entra con passo felpato nell’universo degli High Llamas, replicandone sia il virtuosismo pop (“Ulrika Har En Bil”) che le delizie più oniriche (“Ögonblicket Innan”). L’artista svedese si diletta altresì con le nobili armonie di Louis Philippe (musicista che ha condiviso con gli svedesi Testbild il progetto “The Ocean Tango”), queste ultime facilmente rintracciabili nelle trame teatral/cinematografiche quasi felliniane della splendida “Detta Alternativa Segel” o delle più lievemente jazzy “Knappar” e “Stjärnsändare”.

Ovvie le prevedibili assonanze ai Testbild, che fanno bella mostra in molti episodi (“Kalksinter”, “Anamorfosen”, “Ulrika Tänker På Regn”), e naturalmente non sono state accantonate le influenze del Canterbury sound abilmente esplorate nell’ultima traccia “Ekfras“, nel cui titolo, che deriva dal greco e indica l’arte di creare arte che raffigura altre forme d’arte, è racchiusa tutta l’essenza del progetto Stenpost; è quello che Petter Herbertsson compie egregiamente in tutte le opere nelle quali è coinvolto, dai Testbild ai Blago Bung e ovviamente gli Sternpost, artisti che rappresentano un avamposto sicuro per chi vuole difendersi dalla mediocrità.  

17/11/2023

Tracklist

  1. Anamorfosen
  2. Kanske
  3. Detta Alternativa Segel
  4. Dammig Himmel
  5. Kalksinter
  6. Ögonblicket Innan
  7. Alla Dagar Försvann
  8. Knappar
  9. Ulrika Har En Bil
  10. Ulrika Tänker På Regn
  11. Stjärnsändare
  12. Moln
  13. Ekfras

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