An Early Bird

Pitchfolk

2024 (Self-released)
folk, songwriter

Ritorna a un anno e poco più di distanza dal suo ultimo disco il cantautore folk napoletano, di stanza a Milano, Stefano De Stefano, in arte An Early Bird.
Munito di una penna raffinata e di un plettro altrettanto delicato, per il suo sesto album, intitolato con parecchia simpatia "Pitchfolk", a strizzare l'occhio con ironia attraverso un gioco di parole evidente alla celebre webzine americana, appunto Pitchfork, a questo giro il musicista partenopeo guarda ancora una volta e con dedizione a certo folk d'autore anglofono, per l'esattezza quello che unisce lungo una tangente bella spessa Sufjan Stevens e Ben Gibbard, per intendersi, tra ballate romantiche che cullano la fantasia come "Lucid Dream" e altrettante delicatezze al piano sospese in un sogno ad occhi aperti che fanno sempre bene al cuore e al proprio "io", come la dolcissima "Remain The Same".

Il canto di An Early Bird si sposta tra una nuvola ultra-soffice e l'altra con grazia, senza mai invadere troppo la scena, quasi in punta di piedi. In questo susseguirsi di melodie tanto ariose e altrove caratterizzate da un'epica appena trattenuta ("Same Ship"), De Stefano ammalia senza mai risultare prolisso o ancora peggio ripetitivo, al netto di un genere che dalle nostre parti sembra ormai appartenere a un passato, gli anni Duemila, lontanissimo dalle schizofrenie del presente. "Quite A Find" è in tal senso il passaggio più pastorale del lotto, tra echi del duo Kings of Convenience, di cui è sempre emozionante citarne i fasti, e armonie alla Paul Simon prima maniera, mentre la più "drammatica" "Plenty" fa addirittura pensare a Roland Gift (chi se lo ricorda?).

Al netto di ogni nobile parallelo, An Early Bird si conferma un menestrello d'altri tempi che va dritto per la sua strada e alla sua maniera come un amabile usignolo, fuori da logiche di mercato e smanie annacquate di diversivi alla moda. Il che, va da sé, merita un grosso applauso, prima di premere il tasto play e immergersi nel suo mondo parallelo e bucolico.

25/01/2025

Tracklist

  1. Roll The Dice
  2. Lucid Dream
  3. Remain The Same
  4. Same Ship
  5. You Kill Me Every Time
  6. Quite A Find (feat. James Walsh)
  7. Some Good Will Come
  8. Plenty
  9. Watch My Fall (harmony gtr version)

An Early Bird sul web