Cavalera

Schizophrenia

2024 (Nuclear Blast)
thrash-metal, death-metal

La traiettoria dei Cavalera Conspiracy, cioè la collaborazione tra Max e Igor Cavalera nata dalla riappacificazione dei due fratelli dopo dieci anni di attriti, è tipica dei tanti spin off dell'epopea Sepultura: inizia con una certa spinta e poi, inevitabilmente, perde forza propulsiva nel giro di qualche tempo. Negli stessi anni in cui quel che rimane della band annuncia un’inevitabile conclusione della carriera, chissà quanto definitiva, i due fratelli più famosi del metal brasiliano decidono di rinominarsi semplicemente Cavalera per pubblicare versioni nuove di "Bestial Devastation", "Morbid Visions" (entrambi 2023) e appunto questo "Schizophrenia" (2024). L’operazione è una via di mezzo tra un tributo a se stessi e una chicca per gli appassionati, qualcosa per il quale è difficile utilizzare i normali parametri critici. Ovviamente, dell'irruenza giovanile, condita da produzione ancora semi-amatoriale, non c'è traccia ma i brani ne guadagnano in potenza, è più facile seguire i testi e si apprezzano di più alcuni elementi strumentali. Inoltre, le copertina sono tutte nuove.

Se per "Bestial Devastation" e "Morbid Visions" l’operazione conserva una sua motivazione nel pressappochismo di quei primi prodotti, il terzo e speriamo ultimo esperimento di re-recording "Schizophrenia" appare più pretestuoso, perché l’originale non sarà stato impeccabile ma già poteva essere goduto, anche nel 2024, nella sua forma ruvida e brutale. La batteria di Igor Cavalera è l'elemento che ne esce più avvantaggiato, forte dell'esperienza guadagnata nei decenni di attività sul palco e in sala di registrazione. Tra l'altro, non è chiaro a questo punto a chi sia rivolta l’intera operazione, essendo gli album successivi i più celebrati e comunemente considerati come fondamentali: va bene il primo Ep e album, ma questo secondo full length porta facilmente a malignare sulle necessità di fare cassa sfruttando ancora un po' il nome Sepultura senza, tuttavia, rientrare ufficialmente in formazione. Un’operazione revisionista, che decontestualizza l’album, fondamentale per il trash-death-metal, per eseguire un lifting non così necessario e spingere faticosamente avanti una vicenda, quella dei Cavalera e dei Sepultura, francamente stancante. L’unico vero inedito, la furiosa “Nightmares Of Delirium”, è quanto si consiglia di ascoltare ai curiosi che già conoscono lo "Schizophrenia" originale.

Passare dall’autocelebrarsi al sabotarsi è inaspettatamente facile, perché a differenza di "Bestial Devastation" e "Morbid Visions", questo nuovo "Schizophrenia" fatica a mettere in luce elementi altrimenti trascurati delle composizioni già conosciute e conduce ogni cuore metallaro a ricercare le versioni originali, per godere al massimo volume di cannonate come “From The Past Comes The Storms” e “R.I.P. - Rest In Pain”. Se dev’essere così, rispolveriamo l’adagio degli Elii e lo adattiamo alle nostre esigenze: Sepultura, tornate insieme!

20/08/2024

Tracklist

  1. Intro
  2. From The Past Comes The Storms
  3. To the Wall
  4. Escape To The Void
  5. Inquisition Symphony
  6. Screams Behind The Shadows
  7. Septic Schizo
  8. The Abyss
  9. R.I.P. (Rest In Pain)
  10. Nightmares Of Delirium


Sepultura - Soulfly sul web