Duster

In Dreams

2024 (Numero Group)
slowcore
6.5

Risulta essere ormai definitivamente chiaro che la ricomparsa dei Duster dopo un silenzio a dir poco lungo non sia stata l’ennesima reunion commerciale quanto piuttosto una ripartenza vera e propria, destinata a durare. A testimoniarlo arriva il terzo disco in cinque anni, che sancisce una produzione più nutrita di quella del quadriennio d’esordio, dalla quale continua a trarre linfa senza mai scartare in modo significativo dalla strada maestra di quello slowcore che hanno contribuito a codificare.

Coerentemente a tale attitudine “In Dreams” si snoda tra ballate compassate dall’incedere dolente e grana grossa che interseca space rock e pennellate shoegaze, un navigare incessante in un mare di melodie agrodolci. “Quiet Eyes” apre le danze dando sfogo all’animo più squisitamente dreamy di Clay Parton e Canaan Dove Amber, taglio che investe anche la successiva “Aqua Tofana” prima di cedere il passo chitarre fuzzy di “No Feel”.
Il disco va avanti senza particolari colpi di scena, sostenuto comunque da una scrittura quasi sempre all’altezza e con alcuni parziali fuori programma – la tirata strumentale di “Cosmotransporter”, il noise diafano di “Poltergeist” -  che segnano i passaggi più interessanti.

Oltre all’attualizzazione del suono che li ha resi una meteora di culto ai tempi di “Stratosphere”, ai Duster servirebbe maggiore coraggio nel cercare una via nuova, capace di rendere interessante oltre che pienamente appetibile – caratteristica di cui oggi non difettano – un secondo scorcio di carriera potenzialmente ancora tutto da scrivere.

28/01/2025

Tracklist

  1. Quiet Eyes
  2. Aqua Tofana
  3. No Feel
  4. Starting to Fall
  5. Close to Home
  6. Isn't Over
  7. Cosmotransporter
  8. Black Lace
  9. Space Trash
  10. Baking Tapes
  11. Like a Movie
  12. Poltergeist
  13. Anhedonia

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