Elephant9

Mythical River

2024 (Rune Grammofon)
jazz-prog-psych

A ogni nuovo appuntamento con la band jazz-rock norvegese degli Elephant9 si rinnova l'elegante e imponderabile mix di jazz, rock, psichedelia, progressive rock e cosmic music. I tre musicisti - Ståle Storløkken (organo, piano e altre tastiere), Nikolai Hængsle (basso) e Torstein Lofthus (batteria) - coltivano una moltitudine di collaborazioni e side project, con risultati sempre interessanti, ma come sempre concentrano tutta la loro abilità tecnica e creativa nel progetto più ambizioso e innovativo della loro carriera.

Sottolineando le attitudini jazz-fusion degli Elephant9 si rischia di creare un blackout critico che non si addice alla reale statura artistica del trio. C'è molto di più che un semplice pastiche di generi, nelle creazioni di Ståle Storløkken (autore del 90% delle composizioni di "Mythical River"), non c'è invece nulla del carattere speculativo della fusion nella musica del trio norvegese. Il confronto più coerente e corretto è con l'estro di Joe Zawinul e la magia della Mahavishnu Orchestra.
Con l'album "Arrival Of The New Elders" gli Elephant9 hanno aperto un nuovo capitolo. Liberatisi dalle suggestioni free-form tipiche delle robuste jam session, abilmente riepilogate nel doppio album "Psychedelic Backfire I & II", i tre musicisti offrono spazio a una musica più strutturata e quasi epica.
Il ruolo centrale è affidato a organi, mellotron, moog e hammond di nobile lignaggio, con particolare attenzione al mitico Hammond L-100 di Keith Emerson, sì proprio quello preso a coltellate dal geniale tastierista degli Emerson, Lake & Palmer. Strumento che diventa autentico protagonista della quasi sepolcrale e romantica title track e della furiosa e stridente fuga prog-psych-hard-rock di "Party Among The Stars".

Con questi due capisaldi a dettare i confini estremi di "Mythical River", gli Elephant9 si dilettano con ipnotiche e minimali escursioni jazz-rock ("Star Cluster Detective") e oscure trame sperimentali dalla fluente dinamica ("Cavern Of The Red Lion"), senza rinunciare a momenti più introspettivi ("Chamber Of Silence") e solenni ("Heading For Desolate Wastelands"), che mettono in evidenza una versatilità inaspettata che rappresenta la vera novità di una delle migliori creazioni discografiche del gruppo norvegese.

27/05/2024

Tracklist

  1. Solitude In Limbo #2
  2. Mythical River
  3. Party Among The Stars
  4. Chamber Of Silence
  5. Heading For Desolate Wastelands
  6. Star Cluster Detective
  7. Cavern Of The Red Lion
  8. Solitude In Limbo #1

Elephant9 sul web