Jonas Albrecht - Schrei Mich Nicht So An Ich Bin In Trance Baby

2024 (Irascible)
elettronica, trance, experimental

Messo da parte momentaneamente il progetto Film 2, Jonas Albrecht affronta la prova concettualmente più ardua. Dopo le originali variazioni sul tema drone-music/kraut/psych di "Sorge" (ultimo progetto sotto il nome Film 2), il musicista svizzero si immerge in una possente trance ritmica che per lui rappresenta una vera e propria pratica medicamentosa. Il titolo dell'album - Non urlarmi così, sono in trance baby - non lascia dubbi: queste quattro composizioni per percussioni e affini hanno una valenza taumaturgica e spirituale.
Nulla di nuovo? Forse, ma l'energia e lo stato ipnotico che creano questi quaranta minuti di immersione nel ritmo sono di rara potenza. La fisicità e la ripetitività sfibrano il corpo ma rinvigoriscono l'anima.

Tribali e in parte oscure ("Leib"), grevi e perfino minacciose, ricche di richiami all'occulto ("Lack"), le liberatorie danze tribal-post-industrial messe in scena dal musicista svizzero hanno il fascino seducente del situazionismo. Tom-tom e rullanti si destreggiano tra grezzi tessuti percussivi che celebrano un immaginario rito nuziale tra Africa e Asia ("Liecht"), lasciando ai synth e alle voci le nuance psichedeliche e pastose di un'estatica trance.

"Schrei Mich Nicht So An Ich Bin In Trance Baby" è un ascolto soddisfacente anche nel suo formato puramente discografico. Un album che cattura un equilibrio espressivo e creativo dove smarrimento emotivo e dinamiche artistiche creano nuove forme di emancipazione e bellezza, perfettamente racchiuse negli abbondanti tredici minuti di "Lust" in cui il musicista libera canti ancestrali, sonorità cosmic-noise e inquiete trame percussive per un'estasi ascetica e fisica di rara efficacia.

19/07/2024

Tracklist

  1. Liecht
  2. Leib
  3. Lust
  4. Lack


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