Liniker

Caju

2024 (self-released)
neo-soul, samba-soul, r&b

Passione: si potrebbe identificare in questa parola la cifra espressiva di Liniker de Barros Ferreira Campos, meglio nota al pubblico col solo nome di battesimo. In essa si riconosce tutto ciò che anima la creatività della musicista e cantautrice brasiliana, si osserva quel cardine che ha fatto sì che lei diventasse famosa di colpo sin dalla diffusione del primo singolo nel 2015 (“Zero”), e da lì, dapprima assieme ai Caramelows, poi in luccicante veste solista, assurgesse a una delle principali voci del pop made in Brazil, trovando il favore degli ascoltatori (specialmente quelli appartenenti alla comunità LGBTQ), della critica e dei colleghi. Un tris perfetto, che “Caju”, secondo album da sola, rinnova senza colpo ferire, sfoderando un'espressività ulteriormente affinata e una varietà stilistica che fa impallidire le precedenti prove. Se l'impostazione soul di partenza rimane centrale, nondimeno voce e arrangiamenti trovano sponde verso funk, r&b e in generale un sofisticato parco ritmi, che nella seconda metà fa letteralmente sbocciare il disco. Accantonata l'attitudine barocca dell'esordio “Indigo borboleta anil”, il nuovo progetto si muove sinuoso verso un energico romanticismo.

Non tragga in inganno la sequenza di elegantissimi lenti e midtempo che aprono il disco (l'r&b spazzolato della title track, il samba tinto di venature afrobeat di “Tudo”, le rilassate fattezze corali di “Veludo marrom”, il momento orchestrale dell'album), Liniker sa per l'appunto declinare la sua naturale passionalità nei più disparati ambiti, essere musa e creatrice allo stesso tempo, rivestirsi della più profonda sofisticazione come lasciarsi sedurre da costruzioni più libere. Non sorprende come una imponente torch-song bipartita quale “Ao teu lado”, piena di liriche metafore sul cucire e filare (il pianoforte di Amaro Freitas a sostenere fervido gli sforzi interpretativi dell'autrice e delle due Anavitória) possa essere seguita da sette minuti di dub ipnotico, una “Me ajude a salvar los domingos” che sul finale scopre una piacevole apertura ritmica. Con un falso attacco in chiave salsa, “Negona dos olhos terríveis” si erge a manifesto sensuale del disco, mani sui fianchi e passo felino, a dirigere gli appelli verso una fisicità che personifica il desiderio.

Tra scansioni samba-jazz, intime effusioni neo-soul (i dialoghi sotto le coperte di “Papo de edredom”), fughe in direzione bachata (“Pote de ouro”), Liniker colora la tavolozza del suo pop con tutti i colori a disposizione, divertendosi pure a lanciare inattese sponde verso l'universo club. Diva disco assieme a Lulu Santos e l'icona mondiale dell'universo drag Pabllo Vittar, autentica mattatrice della pista nel numero garage-house “So Special”, l'autrice ha ben chiaro quanto ancora possa espandere il suo linguaggio, quanto il suo impeto possa tradursi con successo nelle forme più disparate. Puro calore.

14/01/2025

Tracklist

  1. Caju
  2. Tudo
  3. Veludo marrom
  4. Ao teu lado (ft. Amaro Freitas & Anavitória)
  5. Me ajude a salvar los domingos
  6. Negona dos olhos terríveis (ft. BaianaSystem)
  7. Mayonga
  8. Papo de edredom (ft. Melly)
  9. Popstar
  10. Febre
  11. Pote de ouro (ft. Priscilla Senna)
  12. Deixa estar (ft. Lulu Santos & Pabllo Vittar)
  13. So Special (ft. Tropkillaz)
  14. Take Your Time e relaxe


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