Mr Diagonal

Join The Dots

2024 (Self released)
chamber-pop, folk-pop

A tre anni di distanza dall’originale e sbilenco pop cantautorale di “North Pacific”, Mr Diagonal mette insieme dodici nuove commedie in miniatura, una raccolta di canzoni tanto eleganti quanto stravaganti, piccoli sketch che sul palco diventano delle vere e proprie storie surreali e oniriche, i cui personaggi sembrano quasi interagire con l’ascoltatore.

In questo lasso di tempo il musicista scozzese di stanza in Belgio ha sparpagliato ulteriori indizi sulla propria identità e formazione artistica, dal possibile vero nome di nascita, Daniel Barbenel, all’elenco delle sostanze stupefacenti assunte durante il processo creativo delle composizioni: funghi allucinogeni, colla, oppio, ayahuasca, noce moscata e un antinfiammatorio (cataflam). Più complessi gli indizi puramente musicali, ai già segnalati riferimenti a Momus, Igor Stravinsky, Pastels e Primal Scream, è doveroso aggiungere Noel Coward, Kevin Ayers, la Bonzo Dog Doo-Dah Band e Randy Newman, ma le sorprese sono costantemente dietro l’angolo. 

Concepite e registrate in un lungo arco di tempo, dal 2018 al 2024, le canzoni alternano intense pagine da music-hall (“Passports”) a giocose melodie pop con elettronica vintage al seguito (“Can't Kill The Love”). Sono tagli e ritagli di storie che Neil Hannon sicuramente apprezzerebbe e che l’ascoltatore troverà perfino più ispirate e per nulla stucchevoli, in particolar modo quando orchestra e fiati elevano i toni degli arrangiamenti: la struggente e poetica “California” e il piccolo capolavoro psych-folk e neoclassicheggiante di “Brixton Pastoral”, dove primeggiano il suono tremolante del flauto e le qualità d’interprete di Mr Diagonal.

“Join The Dots” è un album ancor più sorprendente e riuscito del precedente. L’autore flirta con l’indie-folk nella naif “Orange”, entra nella narrazione fantasy-noir con oscuri loop di tastiere e voce recitante (“Sleepwalkers”) e mescola la bossa nova con l’irriverenza del freak-folk nella stuzzicante "The Boy From Outer Space" (con tanto di vocalizzi disumani sul finale).
Mr Diagonal tiene fede a quella logica minimalista che ne caratterizza la sapiente scrittura, estraendo dal cappello magico canzoni bislacche e ricche di immaginazione (“David Attenbourgh”, “Obvious”), quanto amabilmente classicheggianti (“Hedges”), senza mai perdere di vista quell’ironico e colto distacco (“I Feel Terribly Bad”) che ne sottolinea ulteriormente il carattere di menestrello dei tempi moderni.

13/12/2024

Tracklist

  1. Hedges
  2. California
  3. Orange !
  4. Sleepwalkers
  5. The Boy From Outer Space
  6. Into The Rustic Meadows Of My Mind
  7. Brixton Pastoral
  8. Can't Kill The Love
  9. David Attenborough
  10. Obvious
  11. Passports
  12. I Feel Terribly Bad


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