Dopo due lavori di buon livello (“Christophe-Philippe” del 2019 e il recente “Liebe” del 2022), i bavaresi Rue Oberkampf tornano alla ribalta con un mini-album composto da sei inediti. Composizioni capaci di ribadire il carattere eclettico del trio, sempre a proprio agio tra passaggi di matrice electrowave (studiati appositamente per il dancefloor) e scintillanti nonché sinuose atmosfere dark.
Rispetto ad altre realtà che gravitano nel medesimo circuito (pensiamo alle Minuit Machine oppure ai Nnhmn), i Rue Oberkampf risultano senza dubbio meno omogenei: una prerogativa che, almeno in apparenza, potrebbe suggerire una certa dispersività di fondo, soprattutto se accostiamo la cassa dritta (dal devastante crescendo techno-Ebm) di “I Won’t Surrender” alle vibranti note pianistiche di “Aeterna”, un breve ma significativo epilogo cantato in francese da Julia De Jouy (le sue origini transalpine garantiscono diverse soluzioni dietro al microfono).
Tuttavia, la linea invisibile che collega i vari pezzi del disco non smette mai di funzionare, alimentando eleganza ed equilibrio specialmente nella prima parte dell’Ep, dove a svettare ci pensano le oscure trame elettroniche di “89 Degrees” (un sentito affondo di marca synthwave) o quelle della successiva “Allein” (liquida, ballabile e squisitamente pop nelle melodie).
Peccato che il terzetto in esame (il cui nome prende ispirazione dalla strada parigina intitolata all’industriale tedesco Christophe-Philippe Oberkampf) non abbia voluto affondare le unghie con un full-length vero e proprio, al di là della succulenta carne qui messa sul fuoco. Ma in fin dei conti “Essenz”, nonostante la sua breve durata, suona tanto come l’antipasto perfetto in attesa del botto definitivo.
06/11/2024