Smoke Orchestra

Celestial Bodies

2024 (Irma)
funk, disco, reggae-dub

Primo album di inediti per il progetto The Smoke Orchestra, prosecuzione dell’esperienza nata nel 2004 come Smoke, una reggae-root band con due lavori all’attivo: l’omonimo “Smoke” del 2006 e “Routes”, sopraggiunto due anni più tardi. Modificata nel 2009 la ragione sociale in Smoke Orchestra, per quasi un decennio il collettivo è stato impegnato prevalentemente come backing band di artisti soul e r&b, non soltanto italiani, fra i quali spiccano i nomi di Nina Zilli e Ronnie Jones. Il focus stilistico si è di conseguenza spostato in maniera decisa verso orizzonti jazz-funk, e dopo la raccolta di cover “Hot, Funky & Sweaty”, pubblicata nel 2020, ecco finalmente un lavoro composto esclusivamente da brani autografi: “Celestial Bodies”.

Si tratta di un concept incentrato sullo spazio, nel quale i temi astronomici sono costantemente al centro della trattazione, come è possibile desumere già soltanto dalla lettura dei titoli. “Celestial Bodies” è un saggio disco-funk profondamente influenzato dagli anni Settanta, basti l’ascolto di brani trascinanti come “Hot Mercurio” “Pluto The Dwarf Planet” o “Supernova Event”, che risentono in maniera inequivocabile dell’adorazione per la musica prodotta a suo tempo dagli Earth Wind & Fire: in particolare, desta impressione la stupefacente prossimità nella gestione di voci e cori. Il groove la fa da padrone, in irresistibili canzoni che integrano anche elementi jazz, psych (in “Lenticular Galaxy” affiora anche qualche somiglianza con lo stile di Jamiroquai) e reggae-dub, nell’unica concessione alle radici del gruppo, la terza traccia, “Antigtravity Fluctuation”.

04/01/2025

Tracklist

  1. Henrietta Leavitt And The Cepheids Variables
  2. Hot Mercurio
  3. Antigravity Fluctuation
  4. Pluto The Dwarf Planet
  5. Kuiper Belt
  6. Lenticular Galaxy
  7. Supernova Event
  8. Interstellar
  9. Moonjumpin’
  10. Urano’s Solitude


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