.Vril

Saturn Is A Supercomputer

2024 (Omnidisc)
dub techno, ambient techno

In ormai quindici anni di carriera, Vril ha segnato il tragitto della dub techno più evocativa e malinconica. Il suo esordio risale al 2010 con "1-4", un Ep che non solo ha dato vita a un percorso artistico che oggi conta sei album e numerosi live, ma ha anche rappresentato uno dei primi lavori firmati Giegling, l'etichetta e collettivo di Weimar che, con la sua sensibilità sognante e introspettiva, ha definito l'essenza del clubbing degli anni Dieci. Dopo tre ottimi album ("Torus", "Portal" e "Anima Mundi") e ulteriori incursioni nel panorama ambient-dub techno, nel 2023 l'artista ha rinnovato il suo moniker aggiungendo un punto iniziale, denominandosi .Vril e apportando un cambiamento solo in apparenza sottile ma in realtà significativo: se nelle prime produzioni le intenzioni erano dominate da energiche drum machine (in particolare le Roland) contrastate da melodie solitarie, surreali e ipnotiche, .Vril ha svelato una nuova estetica, abbandonando gradualmente ogni velleità contemplativa in favore di una visione epica e futuristica.

"Saturn Is A Supercomputer" rappresenta il secondo capitolo di questa metamorfosi, che della precedente produzione conserva la stessa inclinazione per le iterazioni dub, l'atmosfera densa e fumosa, ora però arricchita da espedienti quasi cinematici, come a voler incidere la colonna sonora di un'opera sci-fi. A livello timbrico, questa trasposizione avviene principalmente attraverso profondi riverberi, sintetizzatori dal piglio quasi electro e un sentore di spazi siderali che tuttavia fatica ad amalgamarsi con gli altri elementi proposti. Talvolta, però, la nuova direzione assume connotati di rilievo: è il caso di "Habit Forming", una fantasia ambient techno che strizza l'occhio a un'Idm luminosa e rarefatta; ed è lì, forse, che la sensazione di fluttuare nel cosmo, tra nebulose interstellari e pianeti-macchina, trova una forma inedita, lontana dai grezzi fumi minimal-dub delle prime uscite.

L'inserimento di nuovi elementi (sintetizzatori brillanti, mood da retrogaming, linee vocali processate con il vocoder) appare a tratti un esperimento dal risultato incerto, con l'attenzione che si concentra maggiormente sulle esplorazioni nostalgiche che rievocano i sentieri già percorsi dal producer. L'album trasmette l'impressione di essere un intermezzo, una digressione valida e legittima, nel tentativo di tracciare nuove traiettorie, senza però rivelare ancora una direzione ben delineata. Dopotutto, l'universo è sconfinato, e le strade da percorrere sono incalcolabili.

04/02/2025

Tracklist

  1. The Secret Teaching Of All Times
  2. Batumi Stranding
  3. Saturn Is A Supercomputer
  4. Sohn (SP12 Rework)
  5. Their Sign Of Weakness
  6. Habit Forming (Feat. ZDBT)
  7. Final Earthbound
  8. Truth Out The Cave
  9. Zivten Im Lab
  10. Pneuma
  11. Missin
  12. Ataraxia

.Vril sul web