È un musicista estremamente romantico e sopra le righe quello che emerge dall'ascolto di "It's Only A Love Song". Con una sezione archi ampia e sfarzosa, Chris Duncan cede al fascino di un romanticismo vetusto e spudoratamente irritante, celebrando così il recente matrimonio con il compagno di lunga data.
A patto di riuscire a superare gli eccessi zuccherini e hollywoodiani di "Triste Clair De Lune" (un deciso omaggio a Michel Legrand) il nuovo disco del musicista scozzese è l'ennesima raccolta di canzoni eleganti ed eteree, un'ottima colonna sonora per un musical immaginario post-"West Side Story".
Calato in una dimensione idilliaca, Duncan usa la melodia come amalgama di mondi diversi: il giovane Scott Walker incontra John Grant, i Carpenters diventano manifesto di una rivoluzione-antirivoluzione che, dietro rilassanti e stratificate melodie, sottrae all'ascolto una vasta gamma di variazioni armoniche per le quali il musicista ha chiesto aiuto ai genitori, due musicisti classici laureati in composizione al Royal Conservatory di Glasgow, completando quel percorso iniziato con "Health" che ha trascinato il musicista fuori dalla bolla del bedroom-pop lo-fi.
Stabiliti coordinate e riferimenti creativi, quel che rende interessante "It's Only A Love Song" è l'estrema coesione concettuale del progetto, non privo di slanci armonici e intelligenti arrangiamenti che rimandano al recente album di Richard Hawley ("Delirium") e a tutto quel mondo delle colonne sonore cha va da Ennio Morricone a John Barry, che fanno da sfondo alla melodia da evergreen di "Time And Again", brano che non disdegna un cinematografico fischiettio dove Hollywood e Cinecittà rivivono con candore.
Le stratificazioni vocali della suggestiva "Worry" evocano sia i migliori Beach Boys che il genio ignorato di Chris Rainbow, musicista scozzese noto per la collaborazione con Alan Parsons e per aver ricevuto una lettera di apprezzamento da parte di Brian Wilson per l'album tributo "Dear Brian".
Non deve essere stato facile per C. Duncan mettere insieme con la tecnica del DIY un disco così sontuoso, ma grazie al talento come autore e polistrumentista, il musicista scozzese è riuscito a mettere a segno una serie di composizioni che offrono all'istante le peculiarità del progetto: prima la title track e subito dopo l'eccellente "Lucky Today", un brano che, insieme alla nostalgica "The Space Between Us", esalta tutte le stratificazioni vocali e strumentali della nuova avventura discografica dello scozzese.
"It's Only A Love Song" è per Duncan la realizzazione di un sogno, un disco che riesce a mettere insieme diverse sfumature del romanticismo senza omettere tormenti e sofferenze ("Sadness"), celebrando i sentimenti con leggerezza ("Surface Of A Fantasy") e intelligenza.
02/02/2025