'O scuro nun me passa cchiù
Sta voce nun me scarfa cchiù
Canta
Francesco Di Bella in "Che 'a fa?", briosa
opener di "Acqua santa", suo terzo disco solista di inediti. Parlasse per lui,
Ciccio.
A noi questa voce, la sua, ci riscalda ancora, con quel tono agrodolce, da eterno adolescente, e i piccoli giochi poetici racchiusi in questo nuovo ruscello di parole in napoletano. E sì che ci passa anche "lo scuro", ascoltando queste canzoni delicate, con il cuore che aumenta di ritmo allo scorrere del paesaggio cittadino e delle preoccupazioni che si sono fatte via via più adulte.
Forse tutto funziona bene anche perché la formula è quella di sempre e ci si sente a casa, noi e Ciccio. Certo, "Stella che brucia" arde di fiati se non inediti mai così presenti, così come una riflessione sul tempo intitolata "Canzoni", che ai legni aggiunge persino un tocco di theremin. Ma le emozioni, le riflessioni che ti cacciano una lacrima e te la asciugano con un panno di poesia sono quelle di sempre.
"N'ata luna" e "Menamm 'e mmane", tutte imperniate sul pianoforte, con qualche addobbo d'archi e trombe la seconda, trasudano tutto l'amore di Di Bella per la forma della
ballad. Peraltro, non l'avevamo mai sentito così
crooner, perlomeno nell'intonazione, il Nostro, perché di
crooner che cantano di cani volanti dietro le montagne poi, in realtà, non se ne contano.
Le succitate "Che 'a fa?" e "Stella che brucia" vedono come ospiti, come amici come direbbe Di Bella, rispettivamente
Alice e
Colapesce, entrambi presenti in punta di piedi e perfettamente a loro agio tra le soffici necessità espressive del padrone di casa.
Gli arpeggi di chitarra acustica tesi ma zuccherosi di "Mmiez' 'a via", i volteggi timidamente
blues di "Senza parlà" e il crescendo finale della
title track chiudono un viaggio di mezz'oretta carico di speranza.
Senza grandi invenzioni, ma con la carezzevole urgenza di sempre, Di Bella ha scritto otto nuove canzoni perfette per questi giorni freddi, per "scarfarci" con le mani in tasca e la musica nelle orecchie, camminando per le nostre vite.
07/02/2025