Imagens

L'ambient techno è un mutaforma, un genere-ombrello che, a seconda del contesto e dell'epoca, si adatta, si trasforma e assume forme tanto opposte quanto affascinanti. È il caso degli anni Novanta, quando il connubio con l'Idm ha dato vita a quella perla sotterranea del progetto Nuron/ Fugue, ma anche del periodo 2010-2019, dove, mescolata con l'approccio riduzionista della minimal, si è incarnata nella deep techno dei Voices From The Lake di Donato Dozzy e Neel. Da qui emerge che non è un fine, ma il mezzo con cui esprimere un concetto più ampio: che si tratti di incursioni nel territorio di Detroit (Arne Weinberg, ad esempio) o degli spazi sconfinati creati dalla dub techno (cv313 in primis), l'ambient techno si configura più come un flusso di pensiero che trova nell'introspezione la sua più completa realizzazione estetica e concettuale.

"Perennial Wishes" si propone come l'anello di congiunzione tra un'ulteriore sfumatura che il genere può assumere, uno stile già esplorato ma che forse non ha mai visto una connessione così diretta con il wall of sound di My Bloody Valentine e affini. Che questa scelta sia stata operata in modo consapevole o meno, il lavoro di Imagens è un tributo dal sapore low-frequencies al lascito shoegaze, in particolare a quella branca più ambient del genere che ha visto nei Lovesliescrushing i suoi maggiori esponenti, ma rivisitato attraverso kick drum appena udibili, ritmi sfocati, e soprattutto un uso intenso di riverberi trattati con la tecnica del freezing: un espediente che crea un effetto di eco prolungata, congelando il timbro e lasciandolo sospeso in un determinato punto, generando una coda infinita che persiste anche dopo che il suono originale si è esaurito. Il risultato è un movimento silenzioso nella nebbia di una città fantasma, come se fosse stato fissato un soundscape onirico e cosmico ("Wrong"), simile a quello di Burial ma con la dolcezza nostalgica degli Slowdive ("Lovebirth"), il tutto filtrato attraverso la lente monocromatica glitch e dub ("Nocturne").

Omogeneo ma dispersivo ed evanescente, il disco completo del producer brasiliano è un lavoro coeso, sospeso tra l'assenza di transienti marcati e un sound denso e nebbioso, che abbraccia pienamente la quintessenza del concetto di immaterialità e trascendenza. Disponibile in free-download, ci sono pochi dubbi sul perché meriti un ascolto.

07/02/2025