Marlon Williams - Te Whare Tiwekaweka

2025 (Secretly Distribution.)
folk-pop, maori music

Il nuovo album di Marlon Williams non è un ordinario insieme di canzoni da amare, sviscerare o ignorare come un disco qualsiasi: “Te Whare Tīwekaweka” pone l’eterno interrogativo sull’importanza delle radici e sulle peculiarità culturali che sono la vera ricchezza dell’uomo.
Discendente di due tribù māori (una del Nord e una del Sud), Williams ha coltivato da tempo questo progetto. Nel pieno rispetto di un antico detto locale, “ci vuole una generazione per dimenticare la lingua e tre per recuperarla”, accantona il ruolo di cantautore sic et simpliciter per una raccolta di quattordici canzoni in lingua madre. Operazione coraggiosa che affronta con consapevolezza e profonda conoscenza della tradizione: in questo percorso ha incrociato spesso l’artista KOMMI, un rapper che tiene corsi di lingua e tradizione māori che il musicista neozelandese ha frequentato stabilendo anche un rapporto d’amicizia, concretizzatosi in una fruttuosa collaborazione (“Huri Te Whenua”).

Una delle prime particolarità della lingua māori è evidente nei titoli delle 14 tracce: ogni parola si conclude con una vocale, una peculiarità che è alla base della tradizione musicale indigena, che Williams rispetta pur concedendo spazio a quelle melodie folk-pop che lo hanno reso celebre (“Aua Atu Rā”) o incastrando il suono di una pedal steel nel valzer country con coro māori in sottofondo di “Pōkaia Rā Te Marama”.
Il viaggio nella memoria è coronato da una copertina che rinuncia alla presenza del cantautore, ricavata da un dipinto che la madre aveva fatto mentre era incinta dello stesso Marlon. Ennesima scelta che sottolinea ancor di più il tono nostalgico di un disco che resta fedele allo stile del musicista neozelandese (“Kei Te Mārama”, “Me Uaua Kē”), pur arricchendosi di sfumature esotiche nella gioiosa “Whakamaettia Mai” e di un’inedita profondità nella pianistica” Ngā Ara Aroha”.

Il ricorso alla lingua māori per molti potrà rappresentare un leggero ostacolo per l’ascolto di “Te Whare Tīwekaweka”, ma sarà difficile non apprezzare il riuscito viaggio nella memoria di Marlon Williams, in cui passato (l’incastro di voci dai toni celebrativi e romantici di “Pōkaia Rā Te Marama”) e presente (il folk-dark-noise di “Pānaki”) convivono senza stridere.

12/04/2025

Tracklist

  1. E Mawehe Ana Au
  2. Kei Te Mārama
  3. Aua Atu Rā
  4. Me Uaua Kē
  5. Korero Māori
  6. Ko Tēnā Ua
  7. Whakamaettia Mai
  8. Ngā Ara Aroha
  9. Huri Te Whenua (Featuring KOMMI)
  10. Kuru Pounamu
  11. Kāhore He Manu E (Featuring Lorde)
  12. Pānaki
  13. Rere Mai Ngā Rau
  14. Pōkaia Rā Te Marama






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