Nils Frahm - Night

A un anno dalla pubblicazione di “Day”, Nils Frahm presenta una nuova collezione breve di composizioni per pianoforte, concepita quale ideale seguito di quel precedente tassello. Un secondo volume, che a dispetto della contrapposizione rilevabile nella denominazione e nelle cromie di copertina, si muove in sostanziale continuità, tanto da suggerire la contemporanea pubblicazione su un unico cd di entrambe le parti.

“Night” non offre alcuna novità rispetto a ciò che del compositore tedesco conosciamo in veste di pianista e di certo non era questo l’obiettivo perseguito. A essere rimarcata dalle cinque tracce proposte è la capacità di porsi al cospetto dello strumento per disegnare partiture ad alto tasso emozionale senza indulgere in costruzioni melodiche semplicistiche. Dalle sessioni registrate al suo studio di Berlino utilizzando un Klavins M450 – pianoforte costruito in occasione del primo Piano Day del 2015 – emerge ancora la vicinanza alle alternanze cageiane di suono e pausa (“Listening Over”) e l’attitudine a una costruzione di stampo new classical pervasa da malinconico romanticismo (“Kanten”, “Canton”).

Rispetto al corrispettivo diurno qui sono pressoché assenti inserti ambientali, con le sole risonanze meccaniche del pianoforte ad affacciarsi tra le compassate danze di note. È un notturno intimista che sa essere algidamente essenziale (“Wesen”) e brillare riversandosi in trame jazzy (“Monuments Again”) da cui riemergono le atmosfere altrettanto crepuscolari del John Medeski di “A Different Time”. Una piacevole conferma di ciò che rappresenta solo una parte – anche se essenziale - della pratica artistica di un musicista dal talento cristallino.

19/05/2025