Tra le svariate entità di matrice dark-synth esplose nel corso degli ultimi anni, il nome dei NNHMN (si legge Non-Human) è diventato uno dei più credibili, costanti e ispirati. Il loro sound oscuro e ipnotico non solo sta riscuotendo molto successo in giro per il mondo (il duo sta suonando letteralmente ovunque, con più di un passaggio in Italia), ma si sta rivelando sempre più coinvolgente e sensuale, merito di una vocalist (Lee Margot) tra le più apprezzate del giro per carisma e presenza scenica.
“Opera Of Lust & The Art Of Sorrow - Part I” è un corposo Ep appena uscito in formato digitale ma presto disponibile anche in vinile. Si tratta del primo capitolo di un progetto discografico a cui ne seguiranno altri nel prossimo futuro, come annunciato dai NNHMN.
La qualità del prodotto si rivela pregevole: “Your Demon” riparte dalle coordinate tanto care ai Boy Harsher (ancora oggi il nome più noto all’interno di questo filone di ultima generazione), per poi scendere giù nelle tenebre con uno splendido refrain dove la comunione tra i synth di Michal Laudarg e le melodie di Lee riesce a dar vita a una tragedia imminente (“your demon plays with mine”, recita il morboso ritornello). Notevoli anche le successive “The Secret” (il cui avvio muscolare presto lascia spazio a profonde incursioni di marca darkwave) e “Maybe Late” (episodio baciato da un mood a dir poco magnetico).
La seconda parte del lavoro si distingue per il nero incedere di “Bring It On”, in attesa delle ossessioni altamente sintetiche di “Dressing For Pleasure”, ennesimo centro per la coppia di stanza a Berlino. Le atmosfere più oniriche e distaccate di “Black Palms” chiudono il cerchio, rimarcando l’attitudine notturna di questa creatura nata soprattutto per far ballare il popolo nerovestito dei club alternativi.
Se con “Circle Of Doom” (2023) il duo aveva raggiunto il suo apice compositivo, questi sei brani consolidano e rafforzano tali sensazioni. Nuove disperate danze gotiche sotto il riflesso delle luci al neon.
01/05/2025