Valerie June - Owls, Omens And Oracles

2025 (Concord)
country-soul

Nel pieno rispetto della cadenza quadriennale, che dal 2009 ne accompagna la pubblicazione, giunge il sesto capitolo discografico della cantautrice statunitense Valerie June. “Owls, Omens And Oracles” è un deciso cambio di rotta stilistico, ma soprattutto umorale. La presenza di M. Ward al banco di regia scompiglia l’insieme di folk, blues, soul, country e gospel che ha contrassegnato i precedenti album. Già dalle prime roventi note di “Joy Joy” imprudenza e grinta prendono piede, con un incipit garage-rock che invita alla positività, in pieno spregio dei gufi, presagi e cattivi oracoli citati nel titolo del disco.
In quest’euforia creativa trovano spazio l’amore mai sopito per la leggerezza del soul in stile Motown (“All I Really Wanna Do”), nonché un originale slancio post-modern in chiave trap-dub (“Superpower”).

Opera decisamente più variegata e meno cupa delle precedenti, “Owls, Omens And Oracles” è una raccolta di canzoni a volte ingegnosamente trasandate (il country di “Sweet Things Just For You”), dove si alternano ballate solitarie con piano e cantato fuori tono (“Trust The Path” e i tenui graffi rock di “Inside Me”).
E’ decisamente l’album più immediato e pop di Valerie, una celebrazione della vita che passa attraverso il richiamo delle radici r&b (“Love Me Any Ole Way”) e gospel (“Changed”) e consolida vecchie amicizie: i Blind Boys Of Alabama nell’appena citata “Changes” e Norah Jones in “Sweet Things Just For You”.
Nello smuovere le acque nelle radici della musica americana, Valerie June crea canzoni agrodolci che guardano al passato con enfasi ma senza nostalgia (“Endless Tree”), tocca con intensità e dolcezza i sentimenti più intimi (“I’m In Love”) e anche negli episodi meno incisivi esibisce una semplicità e onestà spiazzanti (“Calling My Spirit”, “Missin' You (Yeah, Yeah)”).

“Owls, Omens And Oracles” è per molti versi il progetto più standardizzato di Valerie June, un tentativo riuscito di uscire dalla malinconia e dall’autocommiserazione di molta produzione musicale odierna. Un disco la cui piacevolezza rischia di offrire un profilo creativo meno intenso e più fugace, ma anche una dimostrazione di capacità di rinnovamento che risulta contagiosa e corroborante.

28/04/2025

Tracklist

  1. Joy, Joy!
  2. All I Really Wanna Do
  3. Endless Tree
  4. Inside Me
  5. Trust The Path
  6. Love Me Any Ole Way
  7. Changed 
  8. Superpower
  9. Sweet Things Just For You
  10. I Am In Love
  11. Calling My Spirit
  12. My Life Is A Country Song
  13. Missin' You (Yeah, Yeah)
  14. Love And Let Go




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