Carlo Babando

Blackness. Storie e musiche dell'universo afroamericano

Autore: Carlo Babando
Titolo: Blackness. Storie e musiche dell'universo afroamericano
Editore: Odoya
Pagine: 288
Prezzo: 20 euro

babandoblacknessGrande esperto di black music, Carlo Babando prova a ricostruire le radici dell’identità musicale afroamericana partendo dall’analisi dello sfondo storico in cui nacquero e si svilupparono alcune delle più importanti civiltà africane, prima ancora, insomma, che le rotte schiavistiche disegnassero un triangolo fatto di sofferenza e morte tra il Vecchio, il Nuovo e il Nero continente. Questo perché, come ricorda lo stesso autore nelle primissime pagine di “Blackness”, scrivere di cultura afroamericana significa “riportare l’Africa, in particolare quella subsahariana, al centro delle dinamiche che hanno contribuito a plasmare l’identità nera statunitense”.

Così, dopo aver ripercorso, nella prima parte del libro, le misconosciute epopee dei grandi imperi medioevali del Ghana, del Mali e del Songhai e dopo aver chiarito che le dinamiche schiaviste erano già attive in territorio africano nell’ambito di realtà sociali autoctone, Babando passa ad analizzare la musica che di quelle esperienze lontanissime nel tempo porta ancora le stimmate, concentrandosi soprattutto su rhythm and blues, doo-wop, soul e su quello che oggi si chiama “contemporary r&b”, tralasciando invece linguaggi come il funk, la disco-music, la house e l’hip-hop, perché l’intento è quello di “accendere solo qualche lampadina lungo un labirinto potenzialmente infinito, percorribile solo a patto di saltare decenni e imboccare passaggi secondari.”

A completare un libro che si legge con piacere ma che, a dirla tutta, ci ha convinto solo in parte (per dire, più incisività nel mostrare le connessioni tra il qui ed ora della black-music e gli antichi imperi africani non avrebbe guastato - dopotutto, è questo ciò che annunciano le note di copertina...), una selezione di dischi che hanno fatto la storia della black music tra gli anni Cinquanta e i Settanta (con l’arbitraria, ma consapevole, scelta di delimitare un’epoca con lo storico “What's Going On” di Marvin Gaye), l’analisi di quanto negli ultimi anni ha contribuito a riportare in auge il concetto di “blackness” (tra desiderio di rintracciare radici antichissime, denuncia sociale e la longa manus del marketing discografico) e, per finire, due chiacchierate: una con il regista Marco Manetti (incentrata sul cinema afroamericano e i suoi risvolti politico-sociali); l’altra con l’esperto di cultura hip-hop Giuseppe Pipitone aka u.net, con il quale l’attenzione si sposta anche sul movimento "Black Lives Matter", che ha recentemente sbattuto di nuovo in faccia al mondo intero il vergognoso fenomeno del razzismo.

Carlo Babando su OndaRock

Vai alla scheda artista