Cosa?! Ma stiamo scherzando?! Bob Dylan?! Ma con tutti gli scrittori che ci hanno donato opere su opere, che hanno reso la nostra esistenza più affascinante, interessante, gioiosa, drammatica, evocativa, questi mi vanno a premiare un cantante rock?! Una cantastorie spettinato?! Un tipo stonato e pure drogato?! Uno che suona la chitarra!?!?!
E già, perché, dopo circa 3000 anni di storia della letteratura, c'è ancora chi si scandalizza se qualcuno osa anche solo pensare che cantare dei versi sia, che so, poesia... Pazzesco! Tipo Omero, quel capellone che recitava le sue storielle, e nel mentre si accompagnava con una lira.
Già, perché nell'antichità la parola scritta non esisteva, e allora i versi venivano recitati e cantati e quindi tramandati. Poi arrivò la scrittura, ma solo per le cosiddette elites e poi...
E poi,
Marco e Davide, noti topi di biblioteca, hanno scovato un libro intitolato da "Omero al Rock" e hanno contattato i due autori, Maurizio Stefanini e Marco Zoppas e con loro racconteranno le mille storie della letteratura che incontra il rock. Preparate i vostri segnalibri preferiti.
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