Le classifiche degli artisti

Italia: la classifica di Tobia dei C+C=Maxigross

Premessa: per quanto io cerchi di rimanere aggiornato in maniera decente sull’attuale mondo discografico, gli album che ascolto e che superano i 10/15 ascolti spesso non sono per forza contemporanei… anzi! Tuttavia, facendo mente locale, in questo 2015 ho ascoltato molto i seguenti disconi.

1. Kendrick Lamar - To Pimp a Butterfly. Non avevo mai ascoltato un disco hip-hop quanto ho fatto per questo capolavoro. Si va oltre i generi e per quanto mi riguarda questa è la sua forza. Andare oltre.


2. IOSONOUNCANE - DIE.
Idem per Jacopo. Si è superato, ha superato ogni altro artista italiano contemporaneo. Con coerenza e testardaggine, e con l’unico obbiettivo di soddisfare la propria sete di ricerca artistica.


3. Wilco - Star Wars.
Classe, pathos, puro songwriting. Con loro trovo quasi sempre tutto quello di cui ho bisogno.


4. Thundercat - The Beyond / Where the Giants Roam.
Per caso in Internet ho beccato un video live di “Them Changes” che mi ha impressionato molto. Solo dopo mi sono accorto che questo megabassista/cantante/polistrumentista aveva collaborato proprio con Lamar (e quell’altro matto di Flying Lotus). Eccellente!


5. Unknown Mortal Orchestra - Multi-Love.
Dei tre album di Ruban Nielson questo è quello che mi piace meno. È il più pop, il più melodico, il più prodotto (per quanto sia sempre registrato in casa). Eppure siamo sempre a livelli altissimi, sopra la media dell’artigianato pop.


6. Kurt Vile - B’lieve I'm Going Down.
Forse non il suo migliore, ma sempre godibilissimo. “Life Like This” è uno dei miei pezzoni dell’anno.


7. Courtney Barnett - Sometimes I Sit And Think, And Sometimes I Just Sit.
Ho adorato e consumato la raccolta dei suoi primi Ep. Questo suo primo vero album ha un po’ meno magia, ed è un peccato. Ma ci sono alcune perle che mi emozionano molto, come “Depreston”.


8. Jim O'Rourke - Simple Songs.
O’Rourke è un mito. Fuori dal tempo e dalle mode, è un vero orafo della storia della musica, sempre profondissimo e raffinato.


9. Sex With Giallone - We Had A Room At Tropicana Motel.
Roba veramente strana. Loro sono giovani, talentuosi e senza regole. Si son sciolti prima di pubblicarlo. Così si fa. Quando lo ascoltiamo (ovviamente per intero) in viaggio mentre siamo in tour è sempre un’esperienza totalizzante, a cui segue sempre un silenzio di meditazione.


10. Pueblo People - Giving up on People.
Neil Young è il mio Artista Preferito.


11. Deradoorian - The Expanding Flower Planet.
Con questo splendido primo vero album si è rivelata non solo una grande cantante (come già aveva dimostrato quando era nei Dirty Projectors) ma anche un’eccellente autrice e artista in toto. Wow!