Oasis

Liam Gallagher e il nuovo album: "Sarà spirituale. Possiamo ancora spazzare via tutti"

Da quando è stato annunciato il reunion tour degli Oasis, si susseguono ormai incessantemente le indiscrezioni sull'uscita di un nuovo album della band dei fratelli Gallagher, a distanza di circa 17 anni dall'ultimo, "Dig Out Your Soul".
Ad alimentare l'ipotesi è stato soprattutto Liam, che a settembre, attraverso X, aveva detto che un disco degli Oasis esiste, è stato completato e maggiori notizie sarebbero arrivate a novembre; quindi, ancora sull'ex Twitter, il suo social preferito, Liam ha nuovamente alimentato le speranze dei supporter del gruppo. Rispondendo a un fan che chiedeva cosa ne pensasse delle nuove canzoni scritte da Noel per gli Oasis, Liam non ha smentito, anzi ha aggiunto: "Mi hanno spazzato via". E ora, a un sostenitore che gli chiedeva di usare un aggettivo per il nuovo materiale della band, Liam ha risposto prontamente: “Spirituale”.

Non si sa, in realtà, se e quando i due fratelli-rivali si siano ritrovati in studio per registrare le canzoni, ma a quanto pare Liam sembra sempre più convinto a tornare nella band che ha fondato a Manchester agli inizi degli anni 90, che con l’arrivo di suo fratello Noel è diventata uno dei fenomeni di maggior successo del britpop ("Facciamo così: suoniamo le mie canzoni e diventeremo i più grandi", si narra che abbia esordito Noel).
Liam Gallagher ha debuttato per tre volte consecutive al primo posto in classifica in Inghilterra (con "As You Were" nel 2017, "Why Me? Why Not" nel 2019 e "C’Mon You Know" nel 2022), ma sembra fortemente motivato a ricominciare sotto la sigla Oasis: “Mi comporterò al meglio in questo tour, spero che Noel veda il mio potenziale e scriva un po’ di canzoni rock’n’roll - ha scritto Liam rispondendo alla domanda di un fan sul suo futuro, escludendo di voler fare altri album solisti - Io le canterò. E se non sarà così sarò in vacanza per i prossimi trenta anni”. E di fronte a un fan che gli chiedeva se nel 2025 gli Oasis potranno essere ancora all’altezza della loro fama, Liam Gallagherha replicato lapidario: "Anche in una giornata no, siamo in grado di spazzare via buona parte delle band in circolazione".
Anche i support act del tour 2025, Richard Ashcroft e Cast, erano stati anticipati da Liam sui social. Nel frattempo, dopo le date in Europa, nel Nord America e in Australia, gli Oasis hanno annunciato cinque concerti negli stadi in Argentina, Cile e Brasile: il 15 e 16 novembre 2025 a Buenos Aires, il 19 novembre a Santiago, il 22 e 23 novembre a San Paolo.

Non mancano, tuttavia, le precauzioni per la delicatissima tournée della reunion degli Oasis. Nei giorni scorsi era stato rivelato che i due fratelli Gallagher non avrebbero fatto interviste congiunte per promuovere il tour del ritorno insieme dopo 15 anni. Quindi, è arrivata anche la notizia che Liam e Noel Gallagher saranno pagati soltanto dopo essersi esibiti nei concerti. A rivelarlo è il quotidiano britannico Sun, secondo cui gli organizzatori hanno insistito affinché questa clausola fosse particolarmente in rilievo sugli accordi contrattuali per evitare un nuovo litigio della band dopo quello avvenuto nel 2009 nel bel mezzo del festival parigino Rock en Seine quando gli scontri tra i due artisti erano diventati così insanabili da portare allo scioglimento del gruppo.
Stando al tabloid, che cita alcuni addetti ai lavori nell'organizzazione dei tour musicali, i fratelli di Manchester riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni concerto solo dopo essersi esibiti. Una nuova lite tra i Gallagher avrebbe un enorme effetto a catena se portasse alla cancellazione dei concerti degli Oasis, considerando poi quanto accaduto con la corsa dei fan in tutto il mondo per comprare i biglietti, e il recente annuncio dell'annullamento di circa 50.000 tagliandi finiti al centro del caso dei prezzi gonfiati da alcuni rivenditori online, che devono essere rimessi in vendita sul sito di Ticketmaster al loro valore nominale.

Nei giorni scorsi, una fonte interna al tour ha rivelato al Mirror come l'obiettivo del management sia far stare Liam e Noel Gallagher insieme il meno possibile: "Noel e Liam stanno tornando e si riuniranno, ma non pensate nemmeno per un minuto che questo sia un tour incentrato sull’amore fraterno assoluto, sulle uscite serali e sullo stare insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come ai vecchi tempi - fa sapere la fonte al Mirror - Anzi, l’organizzazione sarebbe simile a un’operazione in stile militare".
Gli organizzatori dell’attesissimo Oasis Live ’25 temono dunque di incorrere in un possibile nuovo litigio dei due fratelli, che si rivelerebbe per tutti un disastro economico. A reunion annunciata, mentre Noel, 57 anni, mantiene un certo riserbo, Liam, 52 anni, continua a dichiarare amore al fratello: "La pace ha prevalso, lui è l’uomo con cui non vedo l’ora di stare sul palco e che mi manderà baci tra una canzone e l’altra". Ma la fonte garantisce al Mirror che i due resteranno "separati per gran parte di questa reunion". Con tanto di camerini seperati e viaggi organizzati in modo tale da tenere i due a distanza.