Nel corso di una recente intervista al podcast Rockonteurs, condotto da Gary Kemp e Guy Pratt, Pete Townshend ha lanciato una frecciata al produttore Rick Rubin. "Su YouTube e Instagram trovi una marea di video con gente che ti dice come dovresti essere creativo. Ogni tanto qualcuno dovrebbe schiaffeggiare Rick Rubin, perché da un lato ci invita a fare ciò che vogliamo e dall’altro ci impone cosa evitare".
Nonostante le critiche, il chitarrista degli Who concorda con Rubin su un aspetto fondamentale: “Come dice giustamente Rick Rubin, e come molti altri esperti di creatività sostengono, deve essere divertente. Deve essere qualcosa che ami e che ti appassioni. Ma questo non significa necessariamente che piacerà agli altri”.
Intanto, dopo un anno passato in gran parte separati, Pete Townshend conferma che lui e Roger Daltrey torneranno a lavorare insieme nel 2025. "Ho pranzato con Roger qualche settimana fa," ha raccontato il chitarrista The Standard. "Siamo in buona forma. Ci vogliamo bene. Entrambi iniziamo a sentirci un po' acciaccati, ma faremo sicuramente qualcosa l'anno prossimo".
Il loro ultimo tour insieme risale al 2023, quando i concerti degli Who sono stati arricchiti da arrangiamenti con gli archi. Townshend ha indicato che i prossimi spettacoli seguiranno maggiormente l'impronta più essenziale del tour negli Stati Uniti di Daltrey del 2024.
"Le ultime grandi tournée le abbiamo fatte con un'intera orchestra, ed è stato splendido" spiega Townshend, "ma ora abbiamo voglia di fare rumore, di fare confusione e di fare errori".
A marzo, gli Who hanno tenuto un paio di concerti speciali alla Royal Albert Hall di Londra a sostegno del Teenage Cancer Trust. Più di recente, Daltrey ha introdotto Peter Frampton nella Rock & Roll Hall of Fame.
Townshend salirà sul palco a novembre al Theatre Royal di Londra per una performance di "The Seeker", un concept-album che ha realizzato insieme alla moglie Rachel Fuller. L’ultimo album pubblicato sotto il nome dei Who resta "Who" del 2019.
Townshend attribuisce a Daltrey la responsabilità di questo ritardo, ma la situazione potrebbe cambiare: "Per quanto riguarda l'album – a Roger non piace molto l'idea, ma a me piacerebbe fare un altro disco" aggiunge Townshend, "e potrei provare a convincerlo a forza!".