Le playlist di sezione

Marzo 2025

Orientarsi tra le uscite musicali è sempre più complicato. L'abbondanza di proposte non significa accesso immediato a ciò che davvero merita attenzione, soprattutto con un mercato mainstream distante dalle realtà più interessanti. Ecco perché proseguiamo con questa iniziativa: un aggiornamento periodico per esplorare il presente musicale attraverso le nostre playlist Spotify curate dalla redazione di OndaRock. Con l'anno discografico ormai entrato nel vivo, le selezioni si fanno ancora più ricche: dal pop senza confini al rock in evoluzione, dall'elettronica al cantautorato, fino al jazz, alle sperimentazioni e alle scene italiane, senza dimenticare le sonorità “dark” che da sempre seguiamo con attenzione. Un viaggio in costante movimento, per scoprire e lasciarsi sorprendere.

Rock e dintorni
I nuovi singoli di Momma, Postcards, Hard Quartet, Jesus Lizard, Viagra Boys, Fontaines Dc e King Hannah, un incendiario estratto dal Disco del Mese firmato Murder Capital, un altro dal terzo Ep dei Chalk, un ripescaggio a tinte nu-gaze da un mini dello scorso novembre dei Deary, il nuovo album dei The Men, tutto questo fra le prime scelte selezionate dal mondo del rock... e dintorni... (Claudio Lancia)




Pop Muzik
La playlist della sezione pop vira verso l'hip-hop con i nuovi singoli di Little Simz e Backxwash, ma non si dimentica di qualche impulso dance. Dal pop mainstream a quello di gruppi storici (Sparks e Deacon Blue), dal jangle-pop dei Tubs al raffinato chamber pop di Beirut, questo mese la nostra playlist allarga lo sguardo a una definizione di pop più trasversale e, forse, più stimolante. (Daniel Moor)



Angolo Dark
Sono molte le novità interessanti uscite durante queste ultime settimane. La nostra playlist oscura oggi ci consegna la recente cresta dark (il post-metal del canadese Unreqvited), il nuovo singolo dei sempre ottimi Nnhmn (per gli amanti della darkwave) e un folgorante estratto dal debut degli Empereur (loro artefici di un post-punk a dir poco incendiario). Spiccano anche i nuovi pezzi dei veterani Lacuna CoilBirthday Massacre, mentre in ambito black metal, si segnala l'atteso ritorno dei siberiani Grima e dei finlandesi Havukruunu. (Paolo Chemnitz)



Elettronica
Una selezione decisamente orientata al femminile, aggiornata con le nuove produzioni firmate dalle più brillanti protagonisti dell'attuale scena electro internazionale: Marie Davidson, Yaeji, Amelie Lens, Charlotte De Witte, Aya, FKA Twigs, Ela Minus, Rose Gray e Oklou. Per ballare, ma non solo... (Claudio Lancia)



Songwriter
Un nuovo lavoro dei Bon Iver è sempre e comunque un grande evento, ma in attesa di aprile perché non ascoltare i nuovi album di Ichiko Aoba, The Delines e Miya Folick? E per non farci mancare un ulteriore sguardo al futuro prossimo, nella selezione di questo mese tornano Esther Rose, Valerie June, Florist e Shura. Ah, e c'è anche l'ennessima ottima canzone di Waxahatchee. (Daniel Moor)



Altrisuoni
Archiviato il 2024 ci troviamo immersi nel nuovo anno che già in questi primi due mesi ha offerto produzioni di livello. In ambito nostrano all’ottimo lavoro di Laura Agnusdei e all’ambiziosa opera di Stefano Pilia, che vi avevamo già segnalato, si aggiungono il ritorno di Federico Albanese e la sempre interessante Martina Bertoni. Pregevole il contributo di Fennesz per Longform Editions, così come si distinguono le novità di Lawrence EnglishPark Jiha e Tim Hecker. (Peppe Trotta)



Italia
I nuovi singoli di Calibro 35 e Baustelle aprono l'attuale Playlist Italia di OndaRock, seguiti dal ritorno dei Messa e da alcune tracce selezionate dall'ultimo Festival di Sanremo. E poi ancora Giungla, C+C Maxigross e un estratto a testa dalle recenti pubblicazioni firmate Laura Agnusdei e Giulia Impache, due fra i nomi più promettenti della nuova generazione di artiste della nostra pensiola... (Claudio Lancia)



Jazz
L'anno jazz di OndaRock parte senza fretta: è un ambito in cui il tempo è necessario per intercettare le uscite più stimolanti. Soprattutto se, come per noi, i percorsi si sviluppano oltre i confini dell’ortodossia e dei suoi gatekeeper, tra contaminazioni elettroniche, soul/r&b, progressive e cantautorali, spesso lontano dalle rotte più battute. Senza perdere di vista alcuni nomi al centro dei riflettori, ecco il nostro primo sguardo su traiettorie poco chiacchierate ma sempre più decisive. Un assaggio di ciò che troverete sulle nostre pagine nelle prossime settimane. (Marco Sgrignoli)

28/02/2025