Nato nella Brianza velenosa nel 1977, cruciale anno domini che la musica sempre ricorderà, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne con il massimo dei voti, a riprova di una spiccata quanto poco modesta intelligenza. Superati gli scompensi ormonali della pubertà, si è imbattuto in quelli economici, dilapidando il già esiguo patrimonio familiare nell’acquisto feticistico e incontrollato di album musicali.
L’attimo kierkegaardiano in cui il divino irrompe prepotente nelle nostre misere esistenze lo colse un mattino d’autunno durante il primo ascolto di "No More Shall We Part" di Nick Cave, e nulla fu più lo stesso. Intento ad applicare le proprie conoscenze umanistiche alla produzione di tubi in acciaio inossidabile di giorno, procede nella vita con l’unico scopo di immortalarsi nell’opera d’arte definitiva.