Luigi Zampi

Sono nato a Cagliari nel 1967 e ascolto musica da decenni. Il mio primo 45 giri è stato “Staying Alive” dei Bee Gees, regalato da mia mamma nel 1978 per evitare che iniziassi ad ascoltare punk, almeno immagino.

Non abbastanza coraggioso da formare una band, ho sviluppato la passione per l’ascolto, lo studio e la discussione su rock e dintorni. Da ragazzino guardavo “Discoring” e memorizzavo artisti e classifiche, mettendo le basi della passione per scrivere di musica.

I miei primi ascolti sono stati il progressive e i Pink Floyd, oltre che tanta disco music. Poi arrivarono gli anni 80 e la mia iniziazione alla new wave e al post punk: la scritta “Ultravox” scoperta sotto il mio banco alle medie, gli Spandau Ballet che suonano “Tu Cut A Long Story Short” alla tv, mio cugino Sergio che mi fa ascoltare il primo album dei Soft Cell. Una folgorazione, i cui effetti continuano tutt’oggi.

Non so se mi piace di più ascoltare musica, parlarne o scriverne. Di sicuro scrivere mi dà la gioia di scoprire, approfondire, parlare di me stesso oltre che della musica che descrivo. Ho iniziato a farlo nel 2009 con Beatbear.com per poi passare a scrivere in inglese per sonofmarketing.com dal 2013. Dal 2022 collaboro con Ondarock e ho ancora tanta voglia di scrivere.