Sono nato il 6 gennaio del 1986 a Caserta, ma vivo a Casal di Principe, dove la musica è venuta a salvarmi sotto le spoglie di Kurt Cobain. Mi sono laureato in "Storia e critica d'arte" presso l'Università di Salerno con una tesi sui rapporti tra le arti visive e la musica. Dal 2007 collaboro con Ondarock, occupandomi principalmente di articoli di approfondimento, in particolare della rubrica "Pietre Miliari". Ho pubblicato per il trimestrale "Il Mucchio Extra" una breve serie di articoli dedicati alle influenze delle avanguardie artistiche sulla musica rock.
Sono testardo come un riff dei Black Sabbath, ma adoro il confronto. Sono introverso come un pezzo shoegaze, ma penso di essere sempre gentile e bendisposto verso gli altri. Credo che la vita sia assurda come un testo di Robert Wyatt e proprio per questo considero l'ironia salvifica. Sono un inguaribile sognatore che però a volte fa il giro completo e sfocia nel nichilismo. In questo senso se fossi una canzone, sarei qualcosa tipo "We Must Bleed" dei Germs ma cantata da Van Morrison.
La mia guida spirituale è Marcel Duchamp, il cibo a cui non riuscirei a rinunciare la pizza, la malattia da cui non guarirò mai il Liverpool Football Club.