Nato tra le alpi austriache a metà degli anni 60 vive e e cresce a Milano. Folgorato dalla musica rock a 15 anni, cresce alternando suonate di flauto traverso a domeniche pomeriggio allo stadio a seguire l'Internazionale. Come tutti gli adolescenti, vive momenti di intensa gioia (due retrocessioni del Bilan) e momenti di dolore (un decennio di ascolto della musica dark).
Pigro per natura, abbandona a metà anni 80 i fiati e soprattutto il sax tenore perché troppo ingombrante da trasportare in autobus e passa al basso elettrico. Suona per due decadi in varie formazioni passando dal progressive alla new wave, dal psichedelico all'indie. E' felicemente sposato. Di solito non gioca al lotto i numeri che dà in continuazione.