Sin da quando, negli anni 70, mi crogiolavo con i suoni malati di album storici come “Songs The Lord Taught Us” e “Psychedelic Jungle”, i Cramps sono da sempre i miei eroi al negativo ma, sopratutto, sono la band che si avvicina più di qualsiasi altra al concetto di fisicità e di perversione del rock’n’roll. Quando ho avuto il piacere di intervistarli, le loro risposte e la loro estetica diabolica (quanto di vero e quanto parte di una sceneggiatura minuziosa?!) non mi hanno deluso: esattamente ciò che mi aspettavo dalla loro ortodossia rock militante, compresa una velenosa dose di sarcasmo ai limiti dello sfotto’ nei confronti di qualche mia probabile ingenuità… anche questo è stato un onore, se non una piccola lezione di vita. L’intervista che segue, rilasciata nel 2003, viene ora riproposta per i lettori di Onda Rock: oltre a spaziare sui trascorsi storici e discografici del gruppo, è basata soprattutto su “Fiends Of Dope Island”, l’ultima fatica dei Cramps all’indomani della quale, cavalcandone l’eccitamento, è stata preparata.
Perché abbiamo aspettato così a lungo per un nuovo disco dei Cramps?
Eravamo persi su Dope Island…
“Fiends Of Dope Island” è uno splendido e possente disco rock’n’roll, un ritorno al crudo e sporco psychobilly/garage di “Songs The Lord Taught Us” e “Psychedelic Jungle”… soprattutto in brani come "Dopefiend Boogie", "Hang Up", "Oowee Baby". Non credi?
Non è un ritorno proprio a nulla! Noi abbiamo prodotto materiale crudo e sporco per tutti i passati 25 anni. Forse tu eri interessato ad altro a quel tempo. Torna indietro e ascolta bene di nuovo.
Qual è il significato di “Fiends Of Dope Island”?
“Fiends Of Dope Island” è una metafora per i Cramps: noi viviamo su un’isola, in un universo parallelo creato da noi stessi.
Cosa mi dite della figura del diavolo in brani come “Big Black Witchcraft Rock”, “Papa Satan Sang Louie”… ma anche nelle foto dell’artwork, con il look di Lux da lupo mannaro e vampiresco?
Il Diavolo è dappertutto, ci segue dovunque noi andiamo. Lux non evita la sua apparenza diabolica; è un suo naturale comportamento. E’ una trasformazione naturale per lui.
In “Fiends” ci sono alcune ottime cover: "Hang Up" è una cover garage degli Wailers, giusto? E che mi dici di "Oowee Baby" e "Taboo"?
Sì, "Hang Up" é della grande band sixties del northwest The Wailers, che precedette e influenzò i Sonics. "Oowee Baby" era un fifties rockabilly di Ric Carty, "Taboo" è uno standard tiki exotica eseguito da molti artisti, conosciuto soprattutto grazie ad Arthur Lyman, Les Baxter, Martin Denny.
Penso che il lavoro chitarristico di Poison Ivy (distorsioni, fuzz…) in “Fiends Of Dope Island” sia incredibile, davvero vario e visionario (in “Wrong Way Ticket”). Mi pare che 'Color Me Black' contenga un riff di chitarra heavy degno di Link Wray.
Il braccio di Ivy da sempre va per la sua strada. "Color Me Black" include, tra l’altro, un saluto a Link Wray.
Lux, il tuo stile vocale non è mai cambiato in questi anni… fortunatamente! Forse solo poche variazioni… è una tua scelta?
Il mio stile vocale cambia in ogni brano. Io non so tu a cosa voglia alludere. Qualcuno mi ha preso a calci nelle palle una volta, forse questo ha causato delle variazioni di qualche tipo!
Anche la sezione ritmica di Chopper Franklin e Harry Drumdini lavora davvero bene! E’ più jazzy a volte degli album precedenti!
Noi Cramps consideriamo l’intera band come una sezione ritmica. Non siamo sicuri di cosa tu voglia intendere con il termine "jazzy". Il jazz non è assolutamente una delle nostre influenze. Forse tu vuoi intendere "bluesy". Noi amiamo tutti il blues.
Lux, Ivy, voi siete gli inventori dello Psychobilly, ma so anche che siete dei grandi fan e conoscitori del vecchio rockabilly, non è così?… queli sono i vostri artisti preferiti?
I pionieri del rockabilly erano davvero psychobilly. Charlie Feathers si spingeva da espressioni infantili a lamenti sinistri sino a ululati animali. Tutto questo è psicotico! Noi amiamo alla follia tutti gli artisti della Sun (Sonny Burgess, Billy Lee Riley, Ray Harris, Junior Parker, etc.), gli artisti Starday (Sonny Fisher, Andy Starr) e tanti altri... troppi da elencare.
Potete parlarmi dei vostri inizi in New York City: come è nato il vostro caratteristico sound, così criptico e minimale?
Noi (Lux e Ivy, ndr) ci trasferimmo a New York con un piano preciso per dare origine ai Cramps. Portammo con noi dall’Ohio l’amore per il rockabilly, il garage, rythm and blues, T-Rex, Stooges, New York Dolls. Quando ci trasferimmo a New York, vedemmo i Ramones che ci eccitarono davvero intensamente. All’inizio, a New York fummo incompresi perché alcune delle nostre influenze, specialmente il rockabilly, lì non erano familiari ma piuttosto estranee.
Cosa ricordate di Bryan Gregory, le sue manie, il suo stile chitarristico?
La mania di Bryan era per l’eroina, e lui era completamente stonato persino quando registravamo, così Ivy doveva coprirlo. Non c’è possibilità di ascoltare un suono di chitarra nella sua band terminale, Beast, anche se lui ne ha una con sé mentre si fa ritrarre in una fotografia. La sua passione nel suonare la chitarra era pari a zero.
Kid Congo Powers in un’intervista mi ha raccontato di aver trascorso con voi anni pazzi e di humour nero.
E’ stato sincero.
Potete parlarmi delle ristampe Vengeance degli album dei Cramps?
Le sei ristampe che la Vengeance ha fatto uscire nell’ottobre 2001 sono state tutte rimasterizzate, la resa sonora è migliore delle uscite originali e alcune hanno delle bonus-track. Ora le abbiamo fatte uscire anche su Lp, in vinile colorato abbagliante.
Lux, Ivy… cosa ne pensate dell’attuale scena rock’n’roll?
La scena rock’n’roll oggi non è pericolosa come dovrebbe essere, è così rassicurante... Gli artisti outsider più pericolosi e dotati non hanno il riconoscimento che meritano (Dexter Romwebber, Hank Williams 3). The Flat Duo Jets vanno giù duro e meglio di ogni altro duo noi abbiamo sentito, e nessuno sembra accorgersene. The Lords Of Altamont sono una tenace biker band.
Lux, cosa rappresenta un live show per te e i Cramps… ieri come oggi?
E’ un’occasione per sfogarsi, buttare fuori la merda e divertirsi, come sempre.
The Cramps sono oggi una delle più vecchie e grandi rock’n’roll band del mondo: avete fatto un patto (o è simpatia) con il diavolo?
Noi SIAMO il Diavolo.