Krisma

Krisma

Il duo del pop sintetico

intervista di Marco Bercella
Incontriamo Christina Moser e Maurizio Arcieri prima di un'esibizione in un locale della periferia milanese. Entrambi con l'immutata voglia di divertirsi parlando di sé e della propria musica , ci hanno raccontato aneddoti sul loro prestigioso passato e anche dei loro progetti attuali che, nonostante la carriera trentennale, sono ben lungi dall'essersi esauriti.

Mi ha sempre dato da pensare il fatto che siate usciti col vostro primo album, "Chinese Restaurant", nel 1977. Quindi insieme a band storiche del panorama after-punk quali Stranglers e Ultravox, e ben prima che venissero alla luce i Joy Division. L'essere italiani vi ha pesato o al contrario è stato per voi motivo d'orgoglio (gli unici italiani…!)?
Maurizio: Devo correggerti: noi abbiamo composto "Chinese Restaurant" nel 1974, siamo usciti nel 1975, quindi gli Ultravox dovevano ancora formarsi e i Joy Divison stavano in chissà quale angolo di Manchester. Essere italiani ci ha pesato poco perché vivevamo a Londra come svizzeri (Christina ha origini svizzere ndr), e poi cantavamo in inglese una musica nuova, che non c'era mai stata. Ci ha semmai pesato l'essere stati pubblicati in Italia in ritardo.

A proposito di cose penalizzanti, ho come l'impressione che tra i giovani non vi sia l'esatta percezione di cosa siano stati realmente i Krisma. Non è che la partecipazione a troppe trasmissioni "nazionalpopolari", che vi hanno visto a fianco di personaggi che poco hanno a che vedere con voi, abbia nuociuto alla vostra immagine artistica?
Maurizio: Tutto è possibile, solo che se non andiamo come ospiti quando ci chiamano, non avremmo nemmeno quelle opportunità. Può essere che sia come dici tu, però gli addetti ai lavori, i Subsonica ad esempio, sanno benissimo quello che abbiamo fatto e ci hanno coinvolto nei loro progetti molto volentieri. Certo, ci piacerebbe essere più presenti alla nostra maniera…

…magari ristampando "Chinese Restaurant", "Hibernation", "Cathode Mama" e "Clandestine Anticipation" Quello sarebbe un ottimo veicolo promozionale, non trovi?
Maurizio: Si guarda, a me farebbe molto piacere! Fatevi avanti voi come Onda Rock (!!!), vi do l'esclusiva e lo fate (vuoi vedere che mi improvviso pure discografico? ndr). Piuttosto, ho saputo che in Francia ci hanno dedicato di recente uno speciale nell'ambito della trasmissione "Haute Ténsion" con un brano che si chiama "Miami" che è uscito…

…è uscito "domani" quel brano!
Maurizio: Bravo! Mi fa piacere che tu lo dica! Pensa che la scorsa settimana al Cocoricò di Riccione lo hanno inserito nel dj set: se lo riscoprite anche voi non può che farci piacere, visto che risale al 1982.

Più tardi, dopo l'esibizione, Maurizio mi confidava che la mancata ristampa del loro materiale è dovuta alle numerose acquisizioni avvenute fra major nel corso degli anni. Il risultato è l'essere rimasti annegati in uno sterminato "fuori catalogo", ora fra le mani discografici stranieri che non sanno neppure di averlo.

Però scusami tanto, adesso che c'e' così tanta attenzione verso le sonorità elettroniche di fine anni Settanta/inizio Ottanta, non è il caso di uscire con un nuovo disco che rimetta un po' le cose a posto? Un disco che dica: "Signori, questi sono i Krisma e le canzoni che ci troverete dentro sono figlie di cose che facevamo già trent'anni orsono". In fin dei conti, in questi anni vi ho visto alle prese solo con delle collaborazioni: prima i Subsonica, poi Battiato…
Maurizio: C'e' innanzitutto un po' di pigrizia da parte nostra; se a questa aggiungi l'assoluta mancanza d'interlocutori qui in Italia che ci possano garantire una certa distribuzione e una produzione come ce l'aspettiamo, capisci i motivi della nostra prolungata assenza. Anche se nell'ultimo anno, a parte il lavoro con Franco Battiato in "Dieci Stratagemmi" di cui siamo molto contenti, abbiamo registrato del materiale inedito dalle sonorità davvero innovative. Però il nuovo disco uscirà in Danimarca con l'etichetta Deltalab di Copenhagen, molto meglio che mettersi nelle mani di case discografiche che non valgono un cazzo! Gente che ti dice : "Ok, facciamo il disco, poi però dovete andare a 'Music Farm'. Io parteciperei pure a quella trasmissione, ma solo in compagnia di Vasco Rossi, di Garbo, di Morgan e di Battiato (sorriso sarcastico di Maurizio.)

Nuovo album a parte, state lavorando a qualcos'altro?
Guarda, stanno girando un film dal titolo "Electro Labors" sulla nostra vicenda artistica all'Università Dams di Torino e quella sarà l'occasione per far ascoltare i nostri nuovi brani dalle sonorità … sarà puro rumore, insomma!

…molte cose bollono in pentola…
Sì certo, altrimenti non saremmo in giro a fare spettacoli.

Lessi da qualche parte che Jarvis Cocker, il frontman dei Pulp, aveva intenzione di mettere mano al materiale di "Hibernation". Ti risulta, oppure ho avuto un abbaglio?
Altroché! Ma non se n'è fatto nulla, perché quella è gente che prende e poi non ti restituisce niente. Per l'esattezza, fu il chitarrista dei Pulp a contattarci, solo che avremmo dovuto fare tutto alle loro condizioni, incluso il fatto che saremmo dovuti stare otto mesi in Inghilterra a completa disposizione, e io francamente ho un'altra concezione di collaborazione artistica. Per carità, non ho nulla contro i Pulp, ma prima che mi contattassero non sapevo neppure chi fossero.

Nel brano "Thank You" da "Chinese Restaurant" citi una serie di grandi nomi che hanno fatto la storia del rock e che ti hanno influenzato. Se dovessi aggiornare quel prestigioso elenco con nomi d'artisti usciti dal '77 ad oggi, c'e' qualcuno che vorresti aggiungere?
Sai che questa domanda è bellissima? Ad oggi potrei senza dubbio aggiungere Gary Numan: non più tardi di venti giorni fa, ho ascoltato dei suoi brani che devono ancora uscire, suonati da una band davvero spettacolare. E' l'unico nome che mi viene in mente, al momento…

Non ho più avuto notizie di Krisma Tv. Trasmette ancora? Spiega a noi, pubblico schiavo del satellite di Sky-Tv, se e com'è possibile sintonizzarsi….
Maurizio: Proprio in coincidenza dell'irruzione sul mercato di Sky, ci hanno levato le frequenze, per motivi di tipo commerciale che potrai ben immaginare; tuttavia Krisma Tv continua a trasmettere dalla Francia, dall'Australia e pure da Hong Kong. Perciò vi toccherà andare laggiù se vorrete continuare a vederla…

…il palinsesto com'e'?
Maurizio: il palinsesto è quello che tu conosci ed è perlopiù occupato da musica improvvisata, composta con un programma che ho contribuito a sviluppare e che si chiama "ReBirth" dell'azienda software "Propellerheads" e da immagini che crea Christina con il Mac…

A proposito di software e di tecnologia, ho sempre seguito con grande curiosità le tue diavolerie elettroniche, penso ad esempio al "Krismino", e alla tastierina Casio che riadattasti tirandoci fuori dei suoni davvero particolari. Credi che il laptop, che ha ormai soppiantato gli strumenti analogici, favorisca questo genere d'esplorazioni creative?
Maurizio: Ho sempre cercato di trarre il massimo dagli strumenti a cui mi affeziono, siano essi analogici o digitali. Tuttavia anche il "ReBirth", che è stato concepito oltre che da me anche da altri quattro musicisti che provengono dall'analogico, pur essendo un programma semplice da usare, richiede tanta inventiva: non ti regala niente, insomma. Tra l'altro pensa: se un giorno un Bill Gates dovesse accorgersi del nostro software, c'e' persino il caso che diventiamo di nuovo miliardari! ( riflessione esposta con tono fra il sornione e il divertito).

Ti diletti ancora a smontare gli strumenti elettronici?
Maurizio: Certamente, è tuttora il mio hobby preferito!

Anni fa lessi una tua intervista in cui preconizzavi un'era, riferendoti agli ancor poco diffusi "walkman", in cui la musica sarebbe diventata perlopiù "portatile", manifestando il tuo favore rispetto a quella nuova direzione. Oggi siamo arrivati al "peer to peer" e all'Ipod: sei ancora di quell'idea, o trovi che si sia giunti a un'eccessiva volgarizzazione del fenomeno?
Maurizio: Anche oggi, come allora, saluto assolutamente con favore tutto quanto va nella direzione della fruibilità. Mi piacerebbe tuttavia che ciò andasse di pari passo con la qualità, e mi rendo conto che non sempre è possibile. Sarebbe bello che lo strumento alla portata di tutti diffondesse buona musica, insomma, e non le banalità che troppo spesso ci tocca sentire, e anche vedere. E' auspicabile, ad esempio, che sia lo stesso artista a "costruire" la propria immagine nei videoclip, senza dover ricorrere alle troppe formule stereotipate da altri "addetti ai lavori" che puntualmente finiscono con l'appiattire tutto.

Maurizio, mi dici tre dischi che porteresti su di un'isola deserta?
Maurizio: Senza dubbio una raccolta di brani rock'n roll prima maniera, quelle collection con i Fats Domino, Little Richard, hai presente? Poi un album di un gruppo danese che sto producendo, i Darleen, che fanno dei brani punk-country (!!!), e che…guai se non li avessi! Come terzo, un disco di Mahler, diciamo.

C'è una vostra canzone di cui vai particolarmente orgoglioso?
Maurizio: Direi "Lola". (nel frattempo arriva da dietro Christina e mi accorgo che è stata lei a suggerire!)

…Eh no! Questa non vale, te l'hanno suggerita!
Maurizio: Sì, ma accolgo volentieri l'indicazione.

…(approfitto della presenza di Christina per un breve botta e risposta)

Christina, che cosa significa stare vicino a Maurizio da così tanto tempo?
Christina: Beh, è esattamente come per lui lo stare vicino a me! Comunque andiamo molto d'accordo, se è quello che vuoi sapere…

E non vi è mai capitato di litigare per questioni musicali?
Christina: Assolutamente no! E' davvero facile andare d'accordo, dal momento che siamo solo in due...

C'e' un vostro disco che preferisci?
Christina: Non c'e un nostro album che preferisco, sai? …Vedi, quando esci con un nuovo lavoro sei sempre soddisfatto del risultato. Mah, certo che a ben pensarci un brano come "Black Silk Stocking" non posso non menzionarlo…Pensa che fu il primo pezzo che abbiamo fatto a nome Chrisma, dopodiché potrei citarti altre canzoni, tipo "Many Kisses", ma quella oltre che essere stata la prima, era davvero… "stronza dentro" (ovviamente qui parte a entrambi una fragorosa risata).

(Intervista realizzata nel 2005)
Discografia
Chinese Restaurant (Polydor, 1977)

 

Hibernation (Polydor, 1979)

 

 Cathode Mamma (Polydor, 1980)

 

 Clandestine Anticipation (CGD, 1982)

 

 Nothing To Do With The Dog (Franton Records, 1983)

 

 Iceberg (Carosello, 1986)

 

 Non Ho Denaro (Bollicine, 1989)

 

 The Best Of Krisma (D.V. More Record, antologia, 2001)

 

pietra miliare di OndaRock
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Recensioni

CHRISMA

Chinese Restaurant

(1977 - Polydor)
La scoperta dell'alienazione in una viscerale testimonianza punk-wave dei nostri anni 70