Sinéad O'Connor è morta a 56 anni. Lo riferisce l'Irish Times, senza precisare i dettagli del decesso. La cantante irlandese era da anni alle prese con crisi depressive e pesanti problemi esistenziali e di salute. Nel suo ultimo post sui social media, aveva twittato una foto del figlio Shane, scomparso a 17 anni, scrivendo: "Da allora ho vissuto come una creatura notturna non morta. Era l'amore della mia vita, la lampada della mia anima".
Da anni combatteva con il suo insanabile dolore. "Sono da sola, tutti mi trattano male e sono malata - sono le dichiarazioni in un video pubblicato l'8 agosto 2017 sulla sua pagina Facebook - Le malattie mentali sono come le droghe. Vivo in un motel Travelodge in New Jersey e sono da sola. E non c'è niente nella mia vita eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce al mondo, che mi tiene in vita. Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma. All'improvviso, tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male".
Nel 2021
Sinéad O'Connor aveva pubblicato la sua autobiografia "Rememberings". Il 7 gennaio 2022 è stato ritrovato morto il figlio Shane, di soli 17 anni, avuto da una relazione col cantante folk Donal Lunny. Il ragazzo era scomparso da due giorni, dopo essere scappato da un centro psichiatrico dove era ricoverato per aver manifestato tendenze suicide
Nata a Dublino,
Sinéad O'Connor ha pubblicato 10 album in studio, mentre la sua canzone "Nothing Compares 2 U" è stata nominata singolo numero uno al mondo nel 1990 dai Billboard Music Awards.
Il suo periodo d'oro fu a cavallo tra
anni 80 e
90, con album di grande successo come l'esordio "The Lion And The Cobra" (1988), "I Do Not Want What I Haven't Got" (1990) e "Universal Mother" (1994). Entrò nell'occhio del ciclone di media e addetti ai lavori nel 1992 per il celebre gesto di aver strappato la foto di Papa Giovanni Paolo II durante il Saturday Night Live per protesta contro la politica repressiva attuata dalla Chiesa cattolica nel suo paese.
Aveva ricevuto il premio inaugurale per Classic Irish Album agli RTÉ Choice Music Awards all'inizio di quest'anno.
Il 19 ottobre 2018 aveva annunciato pubblicamente di essersi convertita all’Islam adottando il nome di Shuhada’ Davitt.