Non ci credeva nessuno, ma c'è stato infine un capitolo 2 per il progetto freak-pop-synth-folk-bubblegum (se lo dici dieci volte di seguito ti passa il singhiozzo) di Mr. Merritt, già nominato l'anno scorso per l'album "solista" "Showtunes". Va ringraziato stavolta Mr. Lemony Snicket, già fisarmonicista dei Magnetic Fields ma ben più noto come scrittore di storie per bambini.
Le ultime tracce dei Gothic Archies risalivano addirittura al lontano 1997, col (bellissimo) Ep "The New Despair" che era una pop music tutta strana, sospesa tra una sorta di rock scarno, quasi alienato in un mood pre-emo, e composizioni melodiche piuttosto sofisticate, dove si riconosceva il Merritt più noto (escludendo il timbro vocale, ovviamente).
Lo spunto di "The Tragic Treasury" è musicare la serie di racconti di Snicket "A Series Of Unfortunate Events", che infatti è stato uno spettacolo itinerante di successo negli Stati Uniti. La musica è specchio della letteratura: grottesca ma giocosa, spiritosamente macabra, tra "piccoli brividi" e intrattenimento di qualità per i papà e le mamme. Insomma, non sono le sigle dei cartoni ed è lodevole come Merritt riesca a rendere adatto a dei ragazzini un testo come "how I pray the death to begin/ when you play the violin". Un ammonimento a chi storce il naso: "We are the Gothic Archies/ don't mess with us or we'll kill you".
30/03/2007