Thomas Koner

La Barca

2009 (Fario)
ambient, fields recordings
7.5

"La Barca" è il compendio dei cinque anni di distacco dalle scene musicali a cui si è costretto il talentuoso artista mitteleuropeo che porta il nome di Thomas Koner. Cinque anni di nomadismo intorno al Globo, vagabondaggio d'archiviazione, peregrinazioni testimoniali che hanno toccato di volta in volta il fascino delle metropoli europee, le desertificazioni mediorientali, lo spiritualismo dei sobborghi asiatici. Soste che diventano occasione per carpire souvenir sonori in vista di una successiva narrazione multimediale del viaggio - in questo senso l'opera viene infatti accompagnata da una videoinstallazione che funge da presentazione per questo "La Barca".

L'ambient-music lenitiva che aveva in passato caratterizzato un lavoro come "Nuuk", vertice artistico del tedesco, viene qui ripensata nell'ottica di un tessuto narrativo che si esplicita in una dozzina di frammenti che rappresentano ciascuno una parte del viaggio scandito in dodici ore ideali: dodici ore per solcare l'Orbe, dodici ore per introiettare gli spazi, fisici e antropologici, che separano Roma dalla Siria, Tokyo dall'Egitto.
La cronaca del viaggio è fatta principalmente di testimonianze e annotazioni sonore, fields recordings che catturano l'immanenza dello spazio fisico e che fanno parlare a turno ridde di voci in attesa della partenza, salmi e preghiere che officiano messa, quotidianità del vissuto metropolitano fatte di uffici e mezzi pubblici, flutti oceanici che si infrangono su rocce e scogliere.

Monumenti quindi che hanno a che fare principalmente con la cronaca quotidiana ma che riescono a scrollarsi di dosso i tratti di anonimia grazie alla rielaborazione operata in sede di produzione da parte dello stesso Koner: il rumorio metropolitano viene scisso e distorto nei riverberi, nelle ombrose tessiture di bassi che si trascinano sul fondo e che riescono a conferire contorni drammatici e angoscianti, esoterici e primordiali, a contesti che altrimenti risulterebbero apatici, sfuggenti, artificiosi.
Laddove invece è l'elemento prettamente naturale a caratterizzare la cronaca del viaggio, la maestria del tedesco sta nel rivestire questi soundscape con il vitalismo di silenzi tanto malinconici quanto asettici, afonie che permettono il pieno dispiegarsi dello spazio fisico.

"La Barca" irrompe positivamente quindi a spezzare questo lustro di pausa da parte di Köner e ci consegna un buon lavoro in cui l'esplorazione, nelle sue declinazioni di scoperta e cronaca, si sposa perfettamente con meste istanze meditative.

14/12/2009

Tracklist

  1. 35° 40' N 139° 42' E Hour One
  2. 43° 42' N 7° 16' E Hour Two
  3. 45° 26' N 12° 20' E Hour Three
  4. 28° 41' N 17° 45' W Hour Four
  5. 41° 53' N 12° 29' E Hour Five
  6. 33° 31' N 36° 19' E Hour Six
  7. 48° 52' N 2° 21' E Hour Seven
  8. 30° 3' N 31° 14' E Hour Eight
  9. 78° 54' N 18° 1' E Hour Nine
  10. 31° 46' N 35° 13' E Hour Ten
  11. 42° 7' N 19° 6' E Hour Eleven
  12. 41° 24' N 2° 10' E Hour Twelve

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