Andrea Ra

Nessun Riferimento

2011 (Modern Life/ Audioglobe)
funky, pop-rock

Un sogno lungo una notte. Un sogno lungo una vita. L'affermazione come chimera irraggiungibile ma non imbattibile. Le promesse infinite racchiuse in un abbraccio, in una firma con inchiostro perennemente simpatico. Mister Sorriso poggia sempre la mano sudaticcia sulla spalla, assicura, accarezza, un costante "vedrai che... ", ma poi all'altro capo del telefono risponde sempre un'anziana signora che non sa minimamente chi diavolo tu sia. Mister Business si traveste da successo, elegante, distinto, affabile, ma quei denti... Mica ci fai caso subito.

Nonostante tutto, Andrea Ra è ancora qui, quasi dieci anni dopo il dimenticato debutto "Scaccomatto", venti anni dopo il debutto sui palchi. Sempre sbarazzino, orgoglioso, concentrato, pronto alla rivincita, necessariamente più saggio. Piedi per terra e basso a manetta. E nessun compromesso.
Il nuovo giro veloce lo affronta con le stesse gomme di sempre, sode ma elastiche, adatte a un circuito curvilineo fatto di crossover old style, funky-rock funambolico e vena sarcastica, adatto a un power trio ormai collaudato. Pollice slap che sculaccia il malcostume di una società bugiarda, infingarda, opportunista, intenta a spillare "I Soldi Del Pupazzo", sempre pronta a tagliuzzare speranze e aspirazioni come un "Mr. Vanni" qualunque, a guardarti soddisfatto mentre anneghi "Anche Oggi Come Ieri", triste tributo allo sconsolato Bill Murray di "Ricomincio Da Capo" che si dibatte nella solita giornata che pare non cambiare mai.

Basta con i contentini della domenica, con l'"Agnello" della pace apparente, adesso si fa sul serio, ma a modo proprio, cercando di non farsi rubare l'anima come accadde al talentuoso e solitario Borromini, oscurato e tradito dal solito Bernini, il Paperoga della situazione, lo sfaccendato pronto allo sgambetto. Undici brani di arrabbiato umorismo, 12 interludi che scandiscono l'incubo di una notte di mezza estate.
Note pulite e arrembanti, cromate, condite da una vena cantautoriale che riasfalta la strada un tempo battuta da Daniele Silvestri, su un tappeto ritmico che omaggia i miti sempreverdi di Primus e dintorni. Nessuna tentazione indie-minimalista, uno spirito melodico innegabilmente italiano all'interno di un contesto black-rock credibile, oggi come ieri. Nessun riferimento. E invece sì.

23/11/2011

Tracklist

  1. Mezzanotte
  2. C'è La Luna Piena (Stasera)
  3. Mezzanotte e 16
  4. I Soldi Del Pupazzo
  5. Mezzanotte e 39
  6. Mi Avveleno Di Te
  7. L'Una e 02
  8. Nessun Riferimento
  9. L'Una e 36
  10. Mr. Vanni
  11. Le Due e 21
  12. Anche Oggi È Uguale A Ieri
  13. Le Due e 25
  14. Agnello
  15. Le Tre e 26
  16. Lo Sapevi Benissimo
  17. Le Quattro e 22
  18. Insieme Al Vento
  19. Le Cinque e 19
  20. Non Sarò Il Tuo Borromini
  21. Le Cinque e 27
  22. Domani Partirò
  23. Le Sei

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