L'ultimo loro lavoro, "Behind The Shadows Lie Madness", mi aveva lasciato freddino dopo un esordio fulminante ("Forever Advancing..... Legions") e un seguito niente male ("Worlds Beyond the Veil") che, in pratica, scagliavano i Morbid Angel nello spazio più profondo.
Ristabilisco, dunque, il contatto con la formazione guidata dalla mirabolante chitarra di Leon Macey con qualche timore, accolto da una "Time Never Lasts" comunque apprezzabile. L'altro brano inedito, "Inside the Godmind", non tradisce il loro marchio di fabbrica, riavvicinandosi alle partiture più massicce del primo, magnifico lavoro. A seguire, tre esecuzioni live impeccabili ma che ci dicono poco o nulla sul loro presente. Urge, insomma, rilasciare questo quarto disco e poi tiriamo le fila del discorso...
20/12/2011