St. Ride

Tutto va bene

2011 (Niente Records)
electro-dada

Come un'ipnosi, ma fluorescente, magnetica. "Non sono io/ a cantare/ non sto sul tempo/ non dico niente/ e lo dico male": "Autodenuncia" denuncia, per l'appunto, il perpetrarsi della "dissociazione" dei St. Ride, un duo "lontano", distaccato dall'ovvio e dalla banalità, chiuso nel suo ermetismo "eloquente".

L'elettronica domina da cima a fondo, adesso: un'elettronica mutante, magmatica ma anche ossessiva e ballabile, mentre Gusmerini declama freddo e distaccato, ma con bave di rabbia che, qua e là, si manifestano come isterie fulminee, slogan-allegorie ("Allo sbaraglio"), convulsioni-vortici ("Turbamento"), stanze degli specchi con poster dei Kraftwerk in bella mostra e liquefazioni di noia ("Mi Annoio"), ballabili androidi ("Mi Piaci") e istantanee ispide ("Equivoci"). Si balla anche la techno con "Gnoseologia" e "(I Can't Get) Soddifazione".
Certo, non siamo sui livelli delle due precedenti opere, ma con un disco del genere si può almeno fare finta che "Tutto va bene".



22/12/2011

Tracklist

  1. Autodenuncia
  2. Allo sbaraglio
  3. Turbamento
  4. Mi Annoio
  5. Mi Piaci
  6. Equivoci
  7. Gnoseologia
  8. (I Can't Get) Soddifazione
  9. Cannibale
  10. Contestazione

St. Ride sul web