Earth

Primitive and Deadly

2014 (Southern Lord)
psych-doom, drone-americana

Dopo aver indagato per quasi un decennio il lato più onirico e visionario di un southern-gothic psichedelico pregno di sapori desert-rock e di scossoni doom, gli Earth di “Primitive And Deadly” sembrano voler più decisamente recuperare l’heavyness dei loro giorni migliori, aumentando il dosaggio di distorsioni sia sul canale delle chitarre che su quello del basso. Ragion per cui, l’impatto è subito poderoso, come dei Black Sabbath epici a zonzo in un deserto di fuoco, danzando per quasi nove minuti tra stoccate stentoree di batteria, riff pantagruelici e schizzi armonici in mood visionario (“Torn By The Fox Of The Crescent Moon”). Sullo sfondo, filigrane di blues fanno scintille, generando paesaggi immaginari fatti di distanze sconfinate e misteriose presenze (penso innanzitutto a “Even Hell Has Its Heroes “, che evoca un Hendrix alla deriva lungo il Mississippi).

Tuttavia, Dylan Carlson e soci sanno bene che sarebbe inutile, a questo punto, ripetere a oltranza uno schema come questo, perché ormai fin troppo “classico”, al limite del manierismo, nonostante la cura dei dettagli e la tensione quasi sciamanica che caratterizza ogni loro esecuzione. I contributi vocali di Mark Lanegan in “There is a Serpent Coming” e “Rooks Across The Gates” (la prima, una solenne vertigine in bilico tra luci e ombre, la seconda, una variazione gothic-country del loro minimalismo dilatato) e quello di Rabia Shabeen Qazi (proveniente dai Rose Windows) nel sofferto ma trionfale cerimoniale di redenzione di “From The Zodiacal Light” hanno proprio il compito di smuovere le acque, ampliando il raggio delle soluzioni.

A completare il quadro di un lavoro sicuramente apprezzabile ma senza esagerare, il sintetizzatore Moog del fido Randall Dunn, le cui figure liquide e spiraleggianti evitano al suono di ancorarsi troppo alla terra, mantenendolo in una dimensione intermedia, tra la ruvidezza ottundente del doom e la consistenza impalpabile della psichedelia. Insomma, in un limbo meditativo che è perfetta trasfigurazione di un’anima pellegrina alla ricerca di se stessa.

31/08/2014

Tracklist

  1. Torn by the Fox of the Crescent Moon
  2. There Is a Serpent Coming
  3. From the Zodiacal Light
  4. Even Hell Has Its Heroes
  5. Rooks Across the Gate
  6. Badgers Bane (bonus track solo su vinile)

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