Baba Sissoko

Baba Sissoko

Baba Sissoko, nato l'8 marzo 1963 a Bamako in Mali è un polistrumentista, cantante e griot di fama internazionale, noto per la sua maestria nelle percussioni e la capacità di fondere sonorità tradizionali maliane con influenze globali. Cresciuto in una famiglia di griot, ha iniziato a suonare il tamani  fin da giovane, accompagnando  durante cerimonie tradizionali.

Nel 1985, Sissoko ha iniziato la sua carriera internazionale esibendosi con l'Ensemble Instrumental National du Mali. Nel 1991, ha fondato il trio Baba Sissoko & Taman Kan, collaborando con numerosi artisti maliani e musicisti internazionali. Tra le sue collaborazioni più significative, spicca quella con Habib Koité, durata dodici anni.

La discografia di Sissoko è ricca e variegata. Nel 2009, ha pubblicato l'album "Culture Griot" insieme alla jazz band belga Aka Moon e al gruppo Black Machine; questo lavoro è stato premiato nel febbraio 2010 dalla rivista Mixed World Music Magazine come miglior album di musica world realizzato in Belgio. Nel 2015, ha collaborato con DJ Khalab per l'album "Khalab & Baba"; il brano "Tata" di questo album ha vinto il premio "Track of the Year" ai Gilles Peterson Worldwide Awards nel 2016. Nel 2017, ha unito le forze con Mighty Mo Rodgers per l'album "Griot Blues". Altri lavori degni di nota includono "Bamako Jazz" (2007), "Tchi Wara" (2014) e "Mediterranean Blues" (2018).
Nel marzo 2018, Sissoko è stato insignito dell'Obaland Music Awards come miglior musicista jazz africano dell'anno. Attualmente, risiede in Italia, dove continua a creare musica che unisce tradizione e innovazione.

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