With Love

A Great Circle

2006 (Gsl)
avant-rock

Esordio per l’americana Gsl, “A Great Circle” è fondamentalmente la colonna sonora che accompagna l’omonimo mediometraggio di Nico Vascellari, leader e vocalist dei With Love, in un esperimento di compenetrazione tra arte visuale e musicale che dimostra, ancora una volta, tutto il talento di una delle band più importanti del panorama avant-punk italiano. Lontani dagli eccessi ultracore dell’acclamatissimo “Tuoni, Fulmini e Saette” (2004), Vascellari & co. (ovvero, Giovanni Donadini al basso, Nicolò Fortuni alla batteria e Andrea Giotto alla chitarra) scelgono la strada di un flusso di coscienza espressionista, capace di spolpare il feticcio del post-punk con ferocia intellettuale, ma mai compiaciuta, anzi sempre memore del carattere sovversivo dei loro live act.

Il lungo “Prelude”, allora, è un piano sequenza di immagini cupissime, tra rintocchi di cimbali e il moribondo vagito di una presenza sinistra. Vespai elettronici e digressioni psyco-punk si inoltrano in cunicoli di isterismo lancinante (“First Scream”) e sembrano voler aprire strane danze ritualistiche (“Cable Theme 1”), prima di bussare alla porta di certi Men’s Recovery Project nell’allucinazione schizo-punk di “Nodo Terziario”, in un bailamme di distorsioni e wah-wah crepitanti. “Cable Theme 2” prosegue imperterrita con panoramiche cosmicheggianti in pieno rigurgito Six Finger Satellite; la spiritualità siderale e amorfa, sempre più rarefatta ed evanescente, di “Glitter Secondario”, si colloca, trascendente, tra Sun Ra e i Pink Floyd “interstellari” (ovvero, “barrettiani”), peregrinando in un vuoto radicale, ma con quella passione disperata che solo il desiderio può sostenere. E’ già chiaro, a questo punto, che con “A Great Circle” i With Love hanno realizzato il loro lavoro più personale, grazie a un connubio di ipnotismo e lacerazione che solo in parte i dischi precedenti erano stati capaci di portare a compimento.

Un brano come “Buio Primario”, quindi, rappresenta il distacco più compiuto dalle soluzioni passate, grazie ad una miscela di concrete music, field-recordings e "improvvisata" essiccata che ne fa uno dei momenti più alti della loro ormai ultra-decennale carriera. Il “buio primario” sarà, allora, proiettato dentro uno scenario di bellezza aliena, capace di ridestare una meraviglia sinistra per le sfumature più visionarie del suono-rumore. E non ci sembra un azzardo, quindi, tirare in ballo lo spettro dei Throbbing Gristle, per questo che è, in ultima istanza, un “rapporto annuale” da un sottosuolo Lynch-iano. Alla pulsazione orizzontale di “Cable Theme 3”, infine, segue l’urlo manipolato di “Second Scream”, sigillo perfetto per un disco magnetico e profondamente vero, come da tempo non si ascoltava nel Belpaese.

06/10/2006

Tracklist

  1. Prelude
  2. First Scream
  3. Cable Theme I
  4. Nodo terziario
  5. Cable Theme II
  6. Glitter secondario
  7. Buio primario
  8. Cable Theme III
  9. Second Scream

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