Bellini

The Precious Prize of Gravity

2009 (Temporary Residence)
alt-rock, math-rock

Dopo “Snowing Sun” (2002) e dopo “Small Stones” (2005), e soprattutto dopo il ritorno in grande stile con “Stella” degli Uzeda, Giovanna Cacciola e Agostino Tillotta radunano per la terza volta attorno a sé il combo dei Bellini, di nuovo con Matthew Taylor (Romulans) e Alexis Fleisig (Girls Vs. Boys) per produrre “The Precious Prize of Gravity”.

Alcuni brani sono highlight che potrebbero a stento competere con le prodezze dei gruppi maggiori di provenienza: la ballata noise di “The Thin Line”, dal passo lento e rarefatto che si spegne in un’orgia tribale, lo strumentale di “The Man Who Lost His Wings” (una specie di rodeo che tenta di fondere roots e post-rock), la danza con cambi di tempo di ogni tipo di “Numbers”, e la “canzone” di “Susie”, con una Cacciola nelle vesti di una sbiadita Patti Smith.
Il resto è largamente inferiore al punto da debordare nel generico (“Tiger’s Milk”, una malacopia del tardi Sonic Youth). Nemmeno il valzer lamentoso di “A Deep Wound” fa sperare in meglio.

Collezione sciatta, con qualche momento pruriginoso in senso buono. Ennesimo veicolo narciso per Albini (e un pretesto festaiolo per Tilotta), Cacciola assente o in dormiveglia.

24/04/2009

Tracklist

  1. Wake Up Under A Truck
  2. Numbers
  3. Daughter Leaving
  4. Susie
  5. Tiger’s Milk
  6. The Man Who Lost His Wings
  7. Save The Greyhounds
  8. The Thin Line
  9. The Painter
  10. A Deep Wound

Bellini sul web