Farmer Sea

Low Fidelity In Relationship

2009 (I Dischi dell'Amico Immaginario)
indie-pop lo-fi

Dopo due ottimi ep che avevano già in parte dimostrato le loro qualità, i Farmer Sea debuttano con "Low Fidelity In Relationship" che li afferma come uno dei gruppi più interessanti da tener d'occhio nell'odierno panorama indie italiano.

Il gruppo torinese è autore di un pop lo-fi spesso etereo e caloroso, estremamente ben confezionato ed efficace grazie ad orchestrazioni che miscelano in modo sobrio strumenti e generi vari; a volte vicini alla raffinatezza dell'ultimo Lekman ("Sedinho") o più spesso con l'utilizzo di elementi elettronici, caldi nella dolce lentezza di "Helsinki Under The Great Snow" o ritmati e accattivanti come nella sognante "Blurry Nation".

Quasi sempre immersi in un mood che potrebbe individuarsi tra l'acerbità Smashing Pumpkins e la leggerezza fanciullesca di un Badly Drawn Boy o di un Elliott Smith ma anche capaci di ritmi sostenuti e trascinanti ("Teenage Love", "A Brighter Sunday"), di avvolgersi in lunghe e cullanti spire psych-dream ("She Dreams Of Airport & Planes") o di rimanere felicemente in bilico tra ruvidezza e tenerezza ("Everywhere You Are"), i Farmer Sea s'impongono con un disco elegante e curato, sommesso  ma che raramente porta alla noia.

"Low Fidelity In Relationship" è, insomma, l'ennesima prova di come anche nella povera patria nostra si possa fare un ottimo disco di indie pop con nulla da invidiare ai tanti gruppi esteri che ogni anno rincorriamo sperticandoci in lodi, perchè, spiace ripetersi, ma se il debutto dei Farmer Sea fosse uscito in Inghilterra a quest'ora avrebbe avuto certamente più risonanza.

16/10/2009

Tracklist

1. A Brighter Sunday
2. Blurry Nation
3. Teenage Love
4. The Place Where I Sleep At Day
5. Dream? Science!
6. Neil Young Is Watching Me
7. Is This Your Folk Dance?
8. Helsinki Under The Great Snow
9. Everywhere You Are
10. Sedinho
11. She Dreams Of Airports And Planes

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