J. Tillman

Vacilando Territory Blues

2009 (Bella Union)
folk, songwriter

Batterista dei Fleet Foxes, J. Tillman rinnova l’appuntamento con il suo progetto solista votato alla causa di un cantautorato folk-blues dagli umori plumbei e spesso depressi. Non di primo pelo, Tillman vanta già altri lavori, tutti senza eccessivi clamori.

In fondo, anche con questo “Vacilando Territory Blues” sembra che al Nostro interessi poco il consenso critico e, forse, anche quello degli ascoltatori, tanta è l’intimità espressa da questo nugolo di canzoni essenziali, spesso talmente spartane e indifese (“Laborless Land” e la stessa title track a tratti sembrano trasformarsi quasi in un’invocazione d’aiuto…) da apparire sul punto di spezzarsi.
La voce accorata, la chitarra acustica, qualche tocco di xilofono o di piano, brume di archi: tutto è predisposto per un complessivo disegno di scoramento esistenziale che raggiunge l’apice con la dolentissima, funerea elegia di “Master’s House” e l’attonita ode di “Someone With Child”.

D’altra parte, è il blues la superficie contro cui si strusciano le narrazioni di Tillman. Un blues segno indelebile di tormenti interiori. Dodici battute per scandire ricordi o visioni (“James Blues”), per sfiorare la mestizia con sguardo impavido (“Barter Blues”) o, perché no?, ripescare le nevrosi di un Neil Young d’antan (“New Imperial Grand Blues”).

Anche le movenze pop di “Steel On Steel” non sfuggono a quelle crepuscolari irradiazioni che, da cima a fondo, avvolgono un disco timido e bisognoso d’affetto.

08/01/2009

Tracklist

1. All You See
2. No Occasion
3. Firstborn
4. Vessels
5. James Blues
6. Steel on Steel
7. Labourless Land
8. Barter Blues
9. New Imperial Grand Blues
10. Master's House
11. Someone, With Child
12. Above All Men
13. Vacilando Territory

J. Tillman sul web