Australiana di nascita, Elisabeth Morris nel 2005 si trasferisce a Londra incantando il mondo del twee pop con le sue deliziose canzoncine acustiche. La sua propensione all'utilizzo dell'ukelele al posto della chitarra incuriosice pubblico e critica e aggiunge elementi di fascino a un repertorio altrimenti prevedibile.
I Belle and Sebastian sono il principale punto di riferimento del suo gruppo, gli Allo Darlin', ma a un ascolto meno superficiale l'album rivela una maggior propensione al rock 'n' roll e al beat, che rimanda agli episodi più easy dei conterranei Go-Betweens ("Kiss Your Lips") o alle silly songs dei Blondie ("Dreaming").
Pur privo di momenti deboli, l'album però affida il suo fascino più all'effetto deja-vu che non alla reale personalità delle composizioni. Stuzzica la rarefatta e vivace "Heartbeat Chilli" per sola voce e ukulele, trascinano le briose e frizzanti "Kiss Your Lips" e "The Polaroid Song" (attuale singolo tratto dall'album) e anche le ballate più romantiche e sognanti, "Let's Go Swimming" e "What Will Be Will Be", offrono qualche emozione ma nulla che vada oltre le già tenui premesse del pop estivo e solare.
Elisabeth Morris possiede le caratteristiche per superare i cliché del genere, ma in questo piacevole esordio gli Allo Darlin' restano confinati nella realizzazione di un album di cover song rigenerate e reintitolate, i musicisti si rivelano troppo devoti ai loro ispiratori al punto di osare flebili tentativi d'innovazione.
Non basta citare i Magnetic Fields ed Hefner per conquistare la palma di nuovi eroi del twee pop. Le liriche sono, purtroppo, prive dell'acume e del dileggio dei testi di Stephin Merritt e le melodie non possiedono quel flavour irresistibile che invita al riascolto intensivo, qualità che serve a qualsiasi album pop per sopravvivere alla sovrapproduzione attuale.
Restano una manciata di buone canzoni e una sensazione di freschezza che strappa più di un sorriso, ma a una buona intuizione come "My Heart Is A Drummer" corrisponde una serie di mediocri flussi nostalgici che non riescono a garantire all'album la sufficienza. Bye bye darlin'.
14/06/2010