Forse non è così difficile. Prendi una sezione ritmica solida, un chitarrista che sa il fatto suo e un cantante carismatico, gettali su un palco e falli suonare. Magari prima ricordati giusto di dirgli di lasciar perdere i fronzoli. Un po' punk, come ricetta, certo. Ma funziona ancora. Almeno, con i Fast Animals And Slow Kids funziona molto bene. A questi quattro ventenni perugini nel giro di pochi mesi è cambiata la vita, almeno musicalmente. Prima stavano insieme quasi per gioco, i pezzi, quasi grunge, erano in inglese, il groove nella media. Poi la svolta. Aimone Romizi ha preso a scrivere canzoni in italiano, il suono s'è fatto più scarno e incalzante, in un modo o nell'altro è scoccata la scintilla. Così sono arrivati a vincere Italia Wave, e a convincere Appino (Zen Circus) a produrre il loro primo disco sulla lunga distanza. Ma già l'Ep "Questo non è un cioccolatino" è una bella dimostrazione di forza. I ragazzi sono tosti. Ne sentiremo ancora parlare.
13/10/2010